Cosenza

Mercoledì 15 Maggio 2024

Scuola, a Cosenza altra tornata di supplenze lunghe per i docenti

Buone, anzi ottime notizie per i docenti precari in attesa d’una occasione di lavoro. L’Ufficio scolastico provinciale ha reso note altre duecento disponibilità (o giù di lì) da affidare con un secondo turno di affidamenti di incarichi annuali, quindi sino al 30 giugno o al 31 agosto. Si tratta anzitutto di cattedre rese disponibili a seguito della rinuncia da parte di docenti ai quali nel corso del primo turno erano state affidate supplenze cui hanno però detto «no», e di altri che, già assunti a tempo indeterminato in una provincia/regione diversa grazie a “Call” e “Mini Call”, hanno ottenuto comunque l’incarico annuale (la legge lo permette in una classe di concorso diversa da quella in cui si è stati immessi in ruolo) ma hanno preferito mantenere l’assunzione a vita, rinunciando invece a quella sino alla prossima estate. Alcuni avevano già ufficializzato all’Ambito territoriale provinciale l’indisponibilità ad accettare la supplenza, quindi sono stati esclusi dal primo turno delle supplenze annuali, altri ancora sono stati eliminati dopo il contatto con l’Atp. Molti delle nuove disponibilità emerse ora sono negli Istituti comprensivi, ma non sono pochi anche quelli nelle Superiori, tanto sul posto comune quanto sul sostegno. Questo accende il rammarico misto a rabbia dei docenti che hanno ottenuto l’incarico nel corso del primo turno di nomina, ma magari in una sede lontana dal domicilio. Alcuni residenti nell’area urbana, a esempio, impegnati sul sostegno, denunciano che dei sette posti presenti per questo secondo turno di nomina alcuni sono anche in città (uno a esempio al “Mancini Tommasi”) mentre loro sono impegnati a Trebisacce, Corigliano, Cassano o chissà dove. Non è colpa degli uffici, ma di colleghi un tantino egoisti. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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