La vita di Andrea Russo da ormai oltre 20 anni scorre a Modena, ad oltre 900 chilometri da Cariati. Nella cittadina ionica vive ancora la sua famiglia ma la storia del direttore generale e segretario del club gialloblù è simile a quella di molti altri giovani calabresi, lontani dalla terra d’origine per realizzarsi a livello professionale. Andrea – 42 anni il prossimo 20 giugno – ha lasciato la sua città nel 2001 quando, una volta ottenuto il diploma, si è iscritto al corso di laurea in Economia aziendale all’Unimore. Ha quindi abbandonato l’uscio di casa insieme alla gemella Chiara, anche lei salita a Modena per ragioni di studio (ha conseguito la laurea in Lingue: ndc) e poi rimasta all’ombra della Ghirlandina. Per Andrea, dopo alcune brevi esperienze formative, l’approdo al Modena Fc nella stagione 2006-2007, anno della storica partecipazione in cadetteria della Juventus, reduce dal post Calciopoli. Con le esperienze accumulate, nel corso degli anni per lui sono cresciute le responsabilità. Oggi, dopo aver scalato l’organigramma del club emiliano, occupa il ruolo di dg. La Calabria è distante ma sempre presente nel suo cuore. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza