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A Roggiano nasce l'Aula Teacch: spazi di vita inclusivi nati da preziose sinergie

Costruire una scuola inclusiva, passo dopo passo. Il progetto Teacch for school “Costruiamo inclusione”, attuato a Roggiano, va in questa direzione. L’iniziativa nasce dallo scambio di idee tra una docente di sostegno, Flavia Filippelli, e un’educatrice professionale, Ersilia Massimilla, che hanno visto materializzarsi il loro sogno educativo. Le aule dell’Istituto Comprensivo Zanfini, all’interno del quale lavora una parte delle esperte coinvolte nel progetto, sono già operative dopo il taglio del nastro avvenuto alla presenza delle Istituzioni locali.
«L’Ic Zanfini si arricchisce di uno spazio attrezzato per chi presenta bisogni educativi speciali», afferma l’assessora alla Pubblica istruzione, Amelia Perrone. «La prima aula Teacch in una scuola pubblica della Calabria: è un primato che inorgoglisce. Ringrazio Flavia Filippelli a nome del sindaco e di tutta l’Amministrazione per l’impegno profuso». Le fa eco Antonio Chiappetta, presidente di “Insieme Odv”: «Si percepiscono entusiasmo e coinvolgimento. La speranza è che si possano replicare altrove sia il progetto sia lo spirito con cui il tutto è stato realizzato». Soddisfatto anche Francesco Provenzano, presidente dell’associazione Arco. «Una realtà che ci consentirà di lavorare in rete con le altre associazioni». Carico di orgoglio il messaggio del team di progettisti: «La crescita sana, così come la realizzazione di ogni piccola e grande impresa può avvenire solo in contesti favorevoli, attraverso interazioni capaci di valorizzare le risorse che ciascuno, nella propria unicità, ospita». Un sogno realizzato anche per la dirigente scolastica Rosina Gallicchio. «L’intuizione di una giovane maestra ha contaminato chi ha avuto modo di conoscerne il progetto ed attivarsi per favorirne la realizzazione».
Il programma Teacch. È l’acronimo di Treatment and Education of Autistic and Communication Handicapped Children e rappresenta un’organizzazione di servizi completa e integrata per le persone con autismo e disturbi correlati, creata per garantire una presa in carico globale estesa a tutti gli ambienti di vita. Nelle aule Teacch vengono utilizzati molti strumenti visivi, come tabelloni e suggerimenti organizzativi. Inoltre, sono limitate le aree per attività speciali e il lavoro è organizzato per facilitare la massima indipendenza. Sebbene il modello Teacch includa anche istruzioni individuali per alcune nuove abilità, il principale formato è l’istruzione di gruppo, che può aiutare le bambine e i bambini a interagire con i coetanei e sviluppare le loro abilità sociali. In generale, il programma si concentra sulla creazione di ambienti strutturati e organizzati, che aiutino a minimizzare i problemi comportamentali e promuovere la crescita. Un punto fondamentale di tale approccio è la focalizzazione sullo sviluppo delle capacità del bambino, sfruttando i suoi punti di forza, le sue predisposizioni e le sue potenzialità.

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