La collezione che... nessuno vuole. Roberto Bilotti ha nella sua casa romana decine di reperti di varie epoche che è desideroso di donare alla nostra comunità. L’offerta non è stata accolta con l’entusiasmo che meritava: anzi, al mecenate è stato chiesto di avanzare formale richiesta a Palazzo dei Bruzi perchè si possa successivamente «valutare» il da farsi. La notizia della singolare querelle è stata pubblicata dal nostro giornale e da L’Espresso divenendo pubblica. Bilotti, sentito dalla Gazzetta, ha confermato la volontà di elargire questo patrimonio storico archeologico contenuto nella vasta collezione di famiglia alla terra di origine. La ragione? «Vorrei che fosse esposta e godibile dal pubblico e utilizzata per finalità didattiche». Adesso, però, c’è addirittura una scuola, l’Istituto comprensivo “Quattromiglia - Rende”, che offre la propria disponibilità in termini di spazi e risorse umane per allocare i reperti. La dirigente scolastica, Maria Cristina Rippa, ci ha confermato che sia il Collegio docenti che il Consiglio d’istituto, hanno ritenuto di offrire il loro contributo per trovare una soluzione. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza