"Tu per me sei importante è stata una grande festa in famiglia ricca di emozioni e condivisione". A fare da padrona di casa la presidente della sede di Cosenza Antonella Costa, mamma affidataria, donna tenace, ma soprattutto dal cuore grande colmo d’amore incondizionato, come tutti quei genitori affidatari che scelgono di intraprendere questo cammino. Il percorso dell’affido è un cammino non sempre semplice, come tutti sappiamo genitori non si nasce ed essere genitori di piccoli eroi, richiede una buona dose di amore incondizionato. Offrire amore incondizionato, per i figli di pancia dovrebbe essere naturale, ma scegliere di essere genitori affidatari significa avere consapevolezza di dare amore senza avere nulla in cambio, con la probabilità che questo amore germoglierà in un tempo e in luogo che non c’è dato sapere. L’Amore incondizionato l’ho incontrato a MetaCometa, negli occhi dei genitori affidatari, negli occhi di Salvo e Linda fondatori dell’associazione che ha sede a Catania, che hanno accompagnato più di 100 bambini nel loro percorso di affido. "Nella serata emozionante gli ospiti hanno avuto l'opportunità di ascoltare testimonianze toccanti", scrive la professoressa Anna Morrone, "di famiglie affidatarie, queste storie, di accoglienza e amore, sono state il cuore dell'evento e hanno offerto uno sguardo autentico sul mondo dell'affido. Contestualmente, è stato possibile degustare la cena preparata dalle famiglie, in un clima sereno e armonioso che ha consentito di creare connessioni autentiche, di scambiare idee e approfondire le relazioni in un'atmosfera calorosa e informale. Quest'anno MetaCometa ha introdotto un premio speciale, assegnato ad una persona straordinaria Don Dante Bruno, fondatore della “Comunità Regina Pacis” nasce nel 1985, allora parroco di Celico (CS). Le continue richieste di aiuto da parte di persone sole e bisognose ha spinto il sacerdote ad accogliere il primo nucleo di persone nella casa parrocchiale. Dopo qualche anno quando divenne parroco a Spezzano Albanese, con un gruppo di giovani ristrutturò la casa parrocchiale, ricevuta in comodato dall’allora Vescovo Mons. Sprovieri, è inizio l’accoglienza di ragazzi tossicodipendenti. Attualmente, la Regina Pacis gestisce tre centri per la cura ed il recupero dalla tossicodipendenza; due Case famiglia per l’accoglienza di donne in difficoltà e minori a rischio, tutte in Provincia di Cosenza, accoglienza di soggetti in momentanea difficoltà psico-sociale e/o economica; una casa di accoglienza nel Comune di Roma, il Complesso Polifunzionale “Città del Sole” a Cosenza. Anche fuori dall’Italia la missione di don Dante non si ferma, ha realizzato in Tanzania una casa per bimbi orfani e/o di strada, con una piccola struttura sanitaria, ora sostiene una casa sempre per bambini in Perù. Salvo Adamo fondatore dell’Associazione e presidente nazionale ci ha accolto con una riflessione semplice, ma incisiva, spiegandoci l’etimologia della parola “Importante” dal latino importare, “portare dentro”. I genitori affidatari scelgono di portare dentro la storia dei bambini che accolgono. L'affido familiare è un gesto d'amore che permette a bambini in situazioni di difficoltà di trovare un ambiente sicuro e accogliente. È un percorso che richiede sensibilità, preparazione e un cuore aperto. Tutto ciò è dato dall’abbraccio avvolgente dei nonni, delle zie affidatarie, delle assistenti sociali e degli psicologi, intorno ai nostri piccoli eroi. A loro esprimiamo la nostra gratitudine per il supporto che offrono quotidianamente alle famiglie affidatarie. MetaCometa è una vera e propri rete d’aiuto, un modello da seguire per ovviare all’istituzionalizzazione dei minori che vivono temporanee condizioni di disagio familiare, ci auguriamo che possa prosperare ed estendersi ancor di più in tutto il territorio calabrese come modello di buone prassi. Nella serata si sono registrate numerose presenze, e non poteva essere diversamente, come sempre la città risponde con entusiasmo alle iniziative di solidarietà".