“Imprenditore non sei solo!” è il titolo dell’incontro-progetto svoltosi nei giorni scorsi presso l’Hotel Villa Fabiano di Rende, alla presenza di circa 70 persone, organizzato dal Rotary Club Rende. L’iniziativa, organizzata dal socio Carlo Fotino, introdotto e moderato dalla presidente del Rotary Club Rende, Flora Maria Ritacca, ha visto la partecipazione di giovani imprenditori ed esperti del settore. I giovani imprenditori erano rappresentati da Federico Arcuri e Marco Molinaro, che hanno avviato con successo una innovativa start-up che fornisce a domicilio la consegna di farmaci e di qualsiasi prodotto acquistabile in farmacia; Andrea D’Angelo, autore del Protocollo E.S.I.S.T.O., sistema che permette di digitalizzare integralmente le attività imprenditoriali, offrendo soluzioni efficaci alle aziende, riducendone sensibilmente i costi di gestione e ottimizzando la gestione aziendale; Luigi Pirro, amministratore della nota azienda alimentare, che ha reso un ramo d’azienda di famiglia - la FIA (Fornitura Industria Alimentare) – una realtà imprenditoriale in forte crescita grazie alle sue idee innovative innestate su una cultura d’impresa tradizionale.
Gli esperti erano rappresentati da personalità illustri dell’imprenditoria calabrese. Tra questi Roberto Garritano, consigliere dell’Ordine e presidente dei Giovani Consulenti del Lavoro di Cosenza nonché presidente regionale, il quale ha evidenziato tra gli imprenditori la mancanza di know-how nel campo del diritto del lavoro, rilevando anche la necessità, per delineare il futuro della Calabria, di costruire un dialogo intergenerazionale, intrecciando tradizioni e innovazione, realizzando scuole di formazione per imprenditori e favorendo l’autoimprenditorialità. Candida Tucci, socia del Rotary Rende e presidente regionale della Filiera Sanità di CONFAPI (Confederazione delle Piccole e Medie Imprese), ha evidenziato come le p.m.i. rappresentino un settore rilevante per l’economia calabrese e al contempo una realtà ad alto potenziale che tuttavia rimane in parte inespresso a causa di una asfissiante burocrazia e di una scarsa propensione al cambiamento. Pier Luigi De Benedittis, vice presidente dell’Ordine Dottori Commercialisti Esperti Contabili di Cosenza, ha evidenziato come il ruolo-chiave dei manager d’azienda imponga la messa in discussione dei modelli gestionali obsoleti e legati a vecchie concezioni imprenditoriali e industriali che viziano gli ambienti di lavoro, divenuti sempre più tossici o privi di stimoli; ha inoltre sottolineato come le p.m.i. non possano vivere solamente del genio e della passione dei propri fondatori, ma possano prosperare solo se il loro organico è formato da persone motivate e soddisfatte.