Tagli in arrivo per circa trecento aspiranti docenti (alcuni sono presenti in diverse fasce e per più classi di concorso) inseriti nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). Le varie scuole della provincia, alle quali è stata affidata la valutazione delle domande dei precari, hanno concluso le verifiche e appurato una serie d'anomalie legate anzitutto a percorsi di formazione gestiti da enti privati. Hanno quindi segnalato il caso all'Ambito territoriale provinciale che nei giorni scorsi, inevitabilmente, in autotutela, ha proceduto alla «rettifica del punteggio» per quanti non hanno sinora ottenuto incarichi. In base a quanto filtrato, le sforbiciate dei punteggi sono provocate anzitutto dalle dichiarazioni di diversi aspiranti che riportavano la frequenza di corsi di alta formazione tra i titoli di servizio. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale