Castrolibero celebra Santa Maria della Stella: una settimana di cultura, musica e tradizione con il “Mastru Rafele” FOTO
Dal 1° all’8 settembre 2025 Castrolibero si veste a festa per il Festival in onore di Santa Maria della Stella, un appuntamento che unisce fede, cultura e tradizioni popolari. La festa - organizzata dall'associazione Santa Maria della Stella in collaborazione con la parrocchia e col patrocinio del Comune - propone un ricco programma fatto di musica, spettacoli, laboratori e degustazioni, con un occhio attento anche al valore dell’inclusione sociale.
Una festa tra cultura e divertimento
Il cartellone prevede una mostra fotografica interattiva, laboratori di cartapesta dedicati ai più piccoli, giochi popolari e concerti, tra cui quello di Mimmo Palermo & Giancarlo Pagano. Non mancheranno i sapori tipici della tradizione gastronomica castroliberese, dalla “spaghettata sotto le stelle” agli stand con piatti della cucina locale. Gran finale con gli spettacolari fuochi d’artificio che illumineranno il cielo sopra il borgo. Particolare attenzione quest’anno sarà rivolta ai laboratori di cartapesta, che coinvolgeranno anche i ragazzi dell’AIPD – Associazione Italiana Persone Down di Cosenza, segno della volontà di rendere la festa un momento di crescita collettiva e di inclusione.
La nascita del “Mastru Rafele”
Tra i simboli più riconoscibili dei festeggiamenti c’è il Mastru Rafele, il grande pupazzo in cartapesta che sfila per le vie del paese prima di essere bruciato in piazza il 7 settembre, in un rito che ha origini antiche e un forte valore simbolico. La tradizione risale ai primi del ’900 ed è legata alla figura di Michele Greco, nato a Castrolibero nel 1876. Tornato dagli Stati Uniti nel 1902, dopo un periodo di emigrazione, Greco fu tra i sopravvissuti al terribile terremoto del 1905 che colpì la Calabria. Per ringraziare la Madonna della Stella, organizzò una festa religiosa e, insieme, ideò un grande pupazzo di cartapesta che venne chiamato “Mastru Rafele”. Al termine della sfilata, il fantoccio veniva bruciato in piazza per esorcizzare la paura del sisma e rinnovare il senso di rinascita della comunità.
Il “Mastru Rafele” tra arte e cultura
Il pupazzo è costruito con canne, cartapesta e materiali semplici della tradizione contadina e artigiana. La struttura interna è vuota, così da permettere a una persona di animarlo al ritmo della musica durante la sfilata. Ogni anno viene realizzato un nuovo Mastru Rafele, che il 7 settembre viene simbolicamente bruciato in piazza, in un rito collettivo che rievoca il dramma del terremoto e rinnova la memoria storica.
Una tradizione che guarda al futuro
Il Mastru Rafele non è solo folklore, ma rappresenta un legame profondo con la memoria di Castrolibero. L’Associazione Santa Maria della Stella ha scelto di rilanciarlo come rievocazione storica, coinvolgendo bambini, giovani e associazioni del territorio, affinché la festa diventi occasione di partecipazione, inclusione e crescita comunitaria. Così, tra fede e tradizione, cultura e musica, gastronomia e socialità, Castrolibero si prepara a vivere una settimana di festa che celebra il passato ma guarda al futuro, nel segno della Madonna della Stella e del suo inconfondibile Mastru Rafele.