Difficilmente nel girone di ritorno di vedranno rivoluzioni tattiche o cambiamenti di modulo a cadenza domenicale. Si ripartirà dal 4-2-3-1. Il “gioco delle coppie” tanto caro al tecnico rossoblù è riuscito solo in parte. Quasi ogni titolare ha un suo sostituto. Quasi, perché l’alternati - va a Mosciaro, ad esempio non c’è. Foderaro può ricoprire il ruolo, ma è un esterno. In quella posizione possono trovare spazio anche i giovani Franzese e Reda. Si conta sempre sul recupero pieno di Gassama. Difficile, invece, trovare in “rosa” un sostituto di Guadalupi. L’altro trequartista, Salvo Arcidiacono, è ancora troppo acerbo. Per il resto, a Gagliardi non mancano le soluzioni. La rivoluzione del pacchetto giovani consentirà al tecnico silano di schierare tre under sui quattro richiesti nel reparto difensivo. Cutrupi (‘93), ultimo ad arrivare in ordine di tempo ha scalzato Straface dai pali sin da prima del suo arrivo. Sulla destra c’è tanta curiosità in merito al rendimento di Cavallaro (‘93). A sinistra, con Filidoro (‘94), Liotti (‘94) e La Mattina (’93) il Cosenza è ben coperto. È under anche il colosso italo-tedesco De Vico (‘93) arrivato a rinforzare il settore più in affanno nella prima parte della stagione. Previsto per oggi l’arrivo del difensore centrale scuola Lecce Zizzi (’94 da parcheggiare nella Juniores). A centrocampo in alternativa al duo Benincasa-Salvino (‘93) forniscono garanzie Paonessa e Piromallo (‘93). Sempre in cerca di sistemazione in mezzo al campo il campano Pesce (‘93). Nella gara di domenica prossima a Caltanissetta mancherà lo squalificato Marano (ai box per via di un risentimento muscolare accusato a Ragusa). In ripresa capitan Parisi e Adriano Fiore.
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