Il caos cadetto non distoglie il Cosenza dal cammino verso la salvezza. Inevitabilmente, anche nell’ambiente rossoblù, non si parla d’altro che della possibilità di avere una serie B a ventidue squadre dopo l’intervento del Tar. Ma fino a quando la Figc, fresca di passaggio nelle mani di Gravina, non si determinerà nuovamente, i rossoblù dovranno badare al campionato a 19. E in calendario è fissata in rosso la prossima tappa, sabato pomeriggio in casa del Brescia.
I grattacapi di Braglia riguardano la formazione. Oltre a un attacco dimezzato (nulla da fare per i recuperi di Perez e Di Piazza,mentre Bacletsi è aggregato ieri e dovrebbe andare in panchina), l’allenatore toscano deve fronteggiare l’infortunio di D’Orazio. Dalla scelta del sostituto del difensore ex Teramo dipende anche il modulo da opporre alle “rondinelle”.
Di sicuro, però, farà parte dell’undici titolare un elemento sempre più prezioso nello scacchiere rossoblù: Mirko Bruccini. Il versatile centrocampista del Cosenza è stato impiegato da regista, mezz’ala e da mediano in un centrocampo a due. Un vero tesoro per Braglia. «Personalmente ho avuto una partenza al rallentatore per via della pubalgia che mi trascinavo dalla passata stagione. In questa fase, però, mi sento abbastanza bene e sono a completa disposizione. Il Cosenza è partito un po’ in sordina, ma a lungo andare ha dimostrato di potersela giocare con chiunque», afferma Bruccini, «specie negli ultimi tempi. Siamo attesi da tre-quattro partite di alto livello. Già a Brescia la chiamata sarà di quelle importanti>.
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