Ancora una fideiussione bancaria sulla strada del Rende. Da quando ha messo piede nel professionismo, la società di Fabio Coscarella ha già avuto tre intoppi legati alla garanzia bancaria. Oltre a quella ormai famosa dell'estate del 2017, a luglio scorso i biancorossi sono stati invitati dalla Figc a produrre una nuova garanzia dopo che quella con la Finworld avrebbe potuto avere dei problemi. Il Rende nei termini imposti ha poi prodotto una nuova fideiussione. I biancorossi però ieri sono stati giudicati colpevoli per aver violato alcuni parametri imposti dalla Covisoc e correlati alla fideiussione da 350 mila euro. La motivazione della penalizzazione al club del presidente Fabio Coscarella è rintracciabile all'interno del punto 11 del primo paragrafo del titolo 1. I biancorossi avrebbero, infatti, dovuto presentare entro il 30 giugno la copia originale della fideiussione di 350 mila euro a favore della Lega Pro. Il Tfn ha dunque condannato il Rende così come disposto dall'ultimo comma della lettera E dal momento che l’inosservanza degli adempimenti previsti costituisce illecito disciplinare. La sanzione ha tenuto conto del fatto che si trattasse di condotta recidiva da parte del club di via Fratelli Bandiera.La squadra di Francesco Modesto scivola quindi a 17 punti, pur rimanendo tuttavia a una sola lunghezza di ritardo da Trapani e Juve Stabia. In totale sono undici le compagini che si sono viste decurtare la propria classifica. Oltre ai rendesi, altre cinque appartengono al girone C: otto punti sono stati sottratti al Matera, 2 al Monopoli, 1 a Juve Stabia, Siracusa e Trapani. Mano pesante inoltre nei confronti della Lucchese alla quale è stata inflitta una penalizzazione di 11 punti, -3 al Cuneo, -1 a Pro Piacenza, Triestina e Arzachena. Prosciolto invece il Lecce, società di serie B.