Il Cosenza naviga in acque poco tranquille e presentarsi con timore reverenziale al cospetto della corazzata Palermo sarebbe letale. Non è nello stile del Cosenza, ma soprattutto del proprio condottiero. Domani pomeriggio al “Barbera”, Saracco potrebbe spuntarla su Ceroflini. Per il resto, complice l’assenza di D’Orazio (non sarà della partita al pari degli altri infortunati Trovato, Schetino, Capela, Tiritiello e Perez), sarà ancora riproposto il 4-3-1-2. In difesa agiranno Corsi, Dermaku, Idda e Legittimo. A centrocampo, invece, ha buone chance di rivedersi dal primo minuto Garritano, in ballottaggio con Baez per un posto da trequartista o con Verna per completare la mediana già formata da Palmiero e Mungo. Solo panchina, infine, per Bruccini, ancora non al top della condizione dopo l’infortunio alla spalla. Entrerà in caso di necessità. In attacco non si prescinderà dal duo Tutino-Maniero. Qui Palermo. I rosanero dovranno fare a meno di un elemento prezioso come Rispoli, espulso nella gara stravinta dai rosanero in quel di Carpi. Allo stesso tempo, però, Stellone recupererà due elementi preziosi del calibro di Bellusci (giocatore originario di un paese della provincia di Cosenza, Trebisacce) e Trajkovski.