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Cosenza, in casa dello Spezia senza paura

Piero Braglia

In Liguria con la personalità di chi cerca i tre punti. Piero Braglia lo immagina così il suo Cosenza che nella gara di domani fa visita allo Spezia dell’ex Okereke. Guai a piazzarsi nelle retrovie, magari in attesa di conoscere la consistenza dell’avversario. Perché la squadra rossoblù non è avvezza a innalzare barricate. Ci ha provato una sola volta in campionato e ne è venuta fuori la peggiore partita della stagione.

«A parte la trasferta sul campo del Cittadella», conferma il tecnico dei “lupi”, «in cui abbiamo giocato davvero male, siamo sempre riusciti a giocare il nostro calcio. Crotone incluso. Se ci mettiamo ad aspettare gli altri le prendiamo, dunque, meglio essere intraprendenti». Contro la vivacità dello Spezia non sarà semplice. «Anche senza Bidaoui e Galabinov si tratta di una squadra pericolosa.

Il nostro obiettivo sarà quello di cercare di non dargli troppo la profondità: il terzetto Pierini- Okereke-Giasy non è affatto male». Già Okereke, uno degli artefici della promozione in serie B del Cosenza. «David è una scoperta del ds Trinchera che io mi sono limitato a far scendere in campo», precisa Braglia, «con ottimi risultati. Auguro a lui ogni mondo di bene nel calcio, ma a partire dalla prossima gara di campionato».

Formazione rossoblù. L’allenatore del Cosenza non svela la formazione titolare, ma una maglia certa da titolare la consegna già. «Baez merita di giocare per come sta rendendo. Per il resto vedremo», taglia corto il tecnico che deve fare i conti con due indisponibilità (Trovato e Capela), mentre per il resto sarà chiamato anche a scelte dolorose (contro lo Spezia non sono stati convocati Cerofolini, ormai scivolato a terzo portiere nelle graduatorie del tecnico, e Schetino).

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