È mancato solo il guizzo da tre punti. O, meglio, è venuta meno la freddezza necessaria per chiudere la partita contro il Benevento. L’errore di D’Orazio, la traversa di Dermaku e la rete (esterna) scossa da Bruccini nel finale di match riempiono di rimpianti la valigia rossoblù. Il Cosenza avrebbe meritato i tre punti, ma nel calcio conta solo chi gonfia la rete (interna). Il tecnico Braglia può comunque ritenersi soddisfatto perché i “lupi” hanno dimostrato di essersi ripresi dopo la severa lezione di La Spezia. Non ha influito neanche lo sballottamento dipeso dalle condizioni del terreno di gioco amico che ha comportato lo slittamento sella gara di 24 ore. Domani pomeriggio la squadra ritornerà ad allenarsi in vista della trasferta di Venezia.