A distanza di un mese il Cosenza trova un nuovo exploit esterno. Dopo il derby di Crotone e il successivo successo interno contro il Padova, la pesante battuta di arresto in casa dello Spazia non ha mandato in tilt la squadra di Braglia che, ottenuto un pari prezioso contro il Benevento, ha vinto meritatamente al “Penzo” di Venezia, contro una squadra ben attrezzata. Interrotto il filotto positivo dei veneti che venivano da 5 risultati utili consecutivi in casa, di cui le ultime tre vittorie ottenute di misura contro Salernitana, Brescia e Ascoli. La squadra lagunare non perdeva in casa dal 14 settembre (2-3 contro il Benevento) quando la gestione tecnica era affidata a Vecchi. Chiuderà tra i complimenti degli avversari e anche degli addetti ai lavori il Cosenza, probabilmente la migliore prestazione della stagione sciorinata dalla formazione di Braglia che si è mostrata arcigno e vivace lungo tutto l’arco dell’incontro e sicuramente meritevole del successo. I silani hanno costruito la vittoria nella ripresa, dopo essere andati vicini al vantaggio nel primo tempo (colpiti due legni). Venezia-Cosenza 0-1 VENEZIA (4-3-3): Vicario 6; Zampano 5.5 (39’ st Littering), Modolo 6, Domizzi 6, Bruscagin6 ; Bentivoglio 6, Schiavone 6, Segre 5 (11’ st Garofalo 5.5); Falzerano 5, Citro 5.5 (21’ st Vrioni 5.5), Di Mariano 5.5. A disp.: Facchin, Andelkovic, Coppolaro, Suciu, St. Clair, Pinato, Zennaro, Marsura, Cernuto. All. Zenga 5.5 COSENZA (3-5-2): Perina 6; Idda 6.5, Dermaku7, Legittimo 6.5; Corsi 6.5, Bruccini 6.5, Palmiero 6.5, Garritano 6 (27’ st Mungo 6), D’Orazio 7; Maniero 5.5 (33’ st Di Piazza ng), Tutino 6 (25’ st Baez 6). A disp.: Cerofolini, Saracco, Perez, Tiritiello, Schetino, Varone, Anastasio, Pascoli. All.: Braglia 7. ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 6.5. MARCATORE: st 36’ D’Orazio. NOTE: spettatori 3142. Ammoniti: Palmiero, Domizzi, Idda, Schiavone, Garritano per gioco scorretto. Angoli: 2-1 per il Venezia. Recupero tempo: pt 0’, st 4’.