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Cosenza, restano i nodi Varone e Di Piazza

I “lupi” non si fermano neanche sotto la neve. Oggi il tecnico Braglia ha spento sessantaquattro candeline mentre a oltre mille chilometri di distanza, nel quartier generale del calciomercato, il direttore sportivo Stefano Trinchera ha vissuto un compleanno (il ds, di candeline, ne ha piazzate quarantacinque sulla torta) lavorativo.

Nel corso del test in famiglia, da segnalare lo stop di Idda, fermato da un fastidio alla caviglia. Nulla di preoccupante. Sempre out Trovato (convalescente dopo l’operazione al ginocchio), mentre Capela si sta avvicinando verso il rientro in campo. Ieri ha fatto tappa dal riabilitatore dei rossoblù, Luigi Novello. Se tutto proseguirà per il meglio, il difensore portoghese martedì rientrerà in gruppo.

Capitolo mercato. Trinchera, come detto, è a Milano a caccia di profili giusti per il suo Cosenza. Da segnalare la fumata grigia dopo l’incontro con il procuratore Francesco Iovino, che cura gli interessi del centrocampista Varone. Al momento non c’è una soluzione adeguata.

Casertana e Ternana hanno sondato il terreno per il giocatore, ma non sono andate oltre. Resta tutto fermo anche sul fronte Di Piazza. L’atteggiamento del giocatore, che ha in testa solo il Catania, ha fatto irrigidire il Cosenza. Trinchera ha scelto le sue priorità. Tra i pali interessano sempre Puggioni e Leali, ma prima bisognerà risolvere il nodo Saracco.

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