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Cosenza, la testa alla sfida con l'Ascoli

Piero Braglia
Mercato in standby e testa all’Ascoli. Inizia domani la settimana di allenamento che vedrà il Cosenza avvicinarsi a grandi falcate verso il primo impegno stagionale del 2019. Domani pomeriggio i rossoblù riprenderanno a correre. In attesa di operazioni in entrata, il tecnico Braglia potrà lavorare su un gruppo collaudato.
Nessun volto nuovo dalle parti del “Marulla”, nonostante abbiano lasciato la città dei bruzi in tre ufficialmente – Tirtiello, Verna e Bearzotti – e in due ufficiosamente, ovvero Anastasio (è a Monza da giorni) e Di Piazza. L’attaccante ex Akagras ha ormai rotto ogni tipo di rapporto con la società rossoblù. Vuole il Catania a ogni costo, nonostante la società voglia far cassa preferendo club disposti a sborsare qualcosa. Come lo era il Catanzaro, prima del “gran rifiuto” di Di Piazza che ha indispettito i giallorossi. Intanto, però, il giocatore non si sta allenando con la squadra guidata da Braglia e nei giorni scorsi ha presentato un certificato medico (della durata di una settimana). Schermaglie che preludono a una cessione, anche se il presidente Guarascio non è intenzionato ad assecondare la volontà del ragazzo a cuor leggero.
Merita un capitolo a parte la “questione Varone”. Il giocatore, nei giorni scorsi, ha avuto un colloquio con il tecnico Braglia. L’allenatore toscano ha apprezzato il modo di allenarsi dell’ex Ternana ma ha ulteriormente chiarito che potrebbe avere poco spazio se dovesse restare a Cosenza. Al momento, però, di offerte concrete per Varone non ne sono arrivate. Stesso problema per Perez e Saracco, che non hanno presentato nessuna proposta allettante sulla scrivania di Trinchera.

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