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Cosenza, cercasi disperatamente un attaccante

Piero Braglia

Cambio di strategia in corsa. Il mercato del Cosenza è in stand-by, almeno sul fronte entrate. Al termine della partita pareggiata contro l’Ascoli (terzo 0-0 di fila al “Marulla”), c’è stato un faccia a faccia tra il ds Trinchera e il tecnico Braglia. La priorità dei rossoblù è cercare il modo migliore per puntellare l’attacco. Anche a costo di rivedere il tanto caro 3-5-2.

Ecco perché non è escluso un ritorno al 4-3-3. In tal modo i rossoblù potrebbero “ripescare” un giocatore con le caratteristiche di Baez nel tridente offensivo (pure Garritano potrebbe essere impiegato nel ruolo di punta esterna). Allo stesso tempo, dunque, l’esterno destro di centrocampo tanto agognato sin dal primo di gennaio per dare un po’ di fiato a Corsi probabilmente non arriverà, perché le attenzioni di Trinchera sono rivolte all’ingaggio di un terzino destro. Si spiega così il dietrofront sull’affare che avrebbe dovuto portare Kupisz in rossoblù in questa settimana: una trattativa già sigillata nei giorni scorsi ma accantonata in fretta e furia ieri. Un assist troppo ghiotto per il Livorno che ha messo le mani sul giocatore polacco proveniente dall’Ascoli. L’affare che non dovrebbe saltare, invece, sarà l’approdo di Baclet alla corte del nuovo patron della Reggina, Gallo.

Stamattina l’attaccante transalpino ha incontrato Trinchera che, in extremis, aveva tentato di convincere il giocatore prospettando la possibilità di prolungare il contratto per un altro anno. La forbice economica (i rossoblù offrivano la metà) e temporale (un anno e mezzo di contratto contro due e mezzo) con l’offerta della Reggina, però, è talmente enorme da non lasciar scampo a ripensamenti. Continua la caccia al sostituto dello stesso Baclet. Al momento è congelata la trattativa per Mokulu del Carpi.

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