A Perugia con un Izco in più nel motore. Stamattina il giocatore argentino, che da tre giorni si allenava in gruppo, ha firmato un contratto di quattro mesi ed è subito stato inserito nella lista dei convocati per la trasferta umbra. Una freccia in più nell’arco di Piero Braglia, costretto a raggiungere la tappa in trasferta con un numero molto esiguo di calciatori (convocati anche i baby della Primavera, Misuri e Sueva). All'appello mancheranno gli infortunati Corsi, Trovato, Idda ed Embalo, oltre agli squalificati Tutino e Baez. Non convocato nemmeno Maniero, per eccesso di zelo. Tornerà utile martedì contro il Carpi. Allo stesso tempo, però, il Cosenza ha recuperato D’Orazio, di rientro dalla squalifica. Una pedina preziosa per il 3-5-2 forzato che verrà proposto oggi. Un undici già scritto, con un ballottaggio che terrà banco fino a stamattina: Perina tra i pali, Capela, Dermaku e Legittimo in difesa, Bittante, Sciaudone, Palmiero, Bruccini e lo stesso D’Orazio a centrocampo, con uno tra Mungo (favorito) e Garritano a far da spalla a Litteri. L’alternativa, che potrebbe essere proposta dall’inizio (a sorpresa) o in corso d’opera è il 4-3-1-2 con D’Orazio fuori e i due centrocampisti in lizza per una maglia in campo dal 1’. Obiettivo chiave. La parola d’ordine in casa rossoblù è sempre la stessa: salvezza. La squadra di Braglia sarà sostenuta da quasi ottocento tifosi al “Renato Curi”. Tra i primi ad augurare un buon cammino al nuovo innesto Izco c’è da annoverare la stella dell’Atalanta, “Papu” Gomez, che ha condiviso con il tuttofare sudamericano l’esperienza di Catania. Domani il Cosenza calcio spegne 105 candeline e vorrebbe festeggiarle con un successo.