Far cassa anche al “Via del Mare” per toccare con mano la salvezza. All’orizzonte c’è già il derby contro il Crotone, ma il Cosenza, domani pomeriggio alle 19, non indosserà i panni di vittima sacrificale in quel di Lecce. L’imminenza della gara in salsa calabrese (domenica sera al “Marulla”) non cambia di un millimetro i piani del tecnico Braglia, intenzionato a giocarsela anche nella tana dei giallorossi. Sia chiaro, il turnover è necessario anche perché l’allenatore di Grosseto si fida della propria “rosa”. Probabilmente i silani si presentano a Lecce sfoggiando il 4-3-3, dando modo ad alcuni giocatore di tirare il fiato.
Tra i diffidati potrebbe riposare solo Sciaudone, soprattutto perché una delle poche certezze è l’impiego di Mungo dal primo minuto. Per completare il quadro del settore nevralgico, le altre due maglie se le giocano in tre: Palmiero, Garritano (altri due giocatori a rischio squalifica) e Bruccini. Sarebbe quest’ultimo a indossare i panni di regista qualora la spuntasse il centrocampista di Cosenza a discapito del play partenopeo.In difesa, invece, scontato l’utilizzo di Perina tra i pali, oltre a Bittante e Dermaku.
Capela non è apparso in grande spolvero contro il Palermo e resta in ballottaggio con Hristov, mentre a sinistra Legittimo non dovrebbe essere in discussione nonostante pure sulla sua testa penda la diffida. Si tratta pur sempre di uno dei giocatori più in forma dell’organico che sa bene, da buon leccese, cosa significhi giocare in un ambiente caldo come il “Via del Mare”. Semmai a riposare dovrebbe essere D’Orazio.Resta da completare il puzzle offensivo.
Sicuro di una maglia Maniero mentre è difficile ipotizzare che Braglia faccia a meno del capocannoniere della squadra Tutino, anche se pure l’asso campano è a un cartellino giallo dalla squalifica e l’allenatore rossoblù potrebbe scegliere di preservarlo (in favore di Baez). La terza maglia spetta a Embalo.
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