Ci risiamo. La grana “Marulla” torna a a prendersi la scena dopo qualche giorno di tregua. Evidentemente gli accordi presi a margine della commissione Sport di Palazzo dei Bruzi sono sono virtuali, su carta. O almeno così sostengono da via degli Stadi, quartier generale del Cosenza calcio.
L'incontro di ieri, programmato proprio nel corso del vertice istituzionale, non è andato a buon fine e ha indignato il club rossoblù. Le parti si dovranno riaggiornare, anche se i rappresentanti del Comune restano sbigottiti di fronte ai timori manifestati dal patron Guarascio.
«Nonostante l'avvenuta sottoscrizione della nuova convenzione per l'utilizzo dello stadio “San Vito-Marulla” con il Comune di Cosenza e la riunione della commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo (tenutasi il giorno 3 giugno in Prefettura)», si legge in una nota del Cosenza calcio, «in cui è stato richiesto l'adempimento esecutivo di alcune prescrizioni, c'è ancora una situazione di stallo assoluto.
Si è tenuto l'incontro di supporto e verifica dello stato di avanzamento di suddette prescrizioni e, al contrario di quanto sta accadendo in altre città e stadi, anche di categoria inferiore, in cui i lavori di adeguamento risultano essere già in corso d'opera, nulla si è mosso per quanto riguarda il “Marulla”.
La società denota che tali ritardi, sulla falsariga di quanto successo ad inizio dello scorso campionato, destano notevole preoccupazione. La mancanza, ancora a oggi, di alcuni adempimenti e dotazioni necessarie al conseguimento dell'agibilità della struttura e propedeutici all'iscrizione al nuovo campionato di serie B, per come richiesto dalla Lega, non è più procrastinabile.
L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.
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