Nella quinta giornata della 39ª edizione delle Universiadi, a Napoli, è arrivata la prima medaglia per un tuffatore cosentino, seconda per l’Italtuffi. Francesco Porco, in coppia con Andrea Cosoli, è salito sul terzo gradino del podio per quanto riguarda la specialità trampolino tre metri sincronizzato.
Un risultato strepitoso per i due giovanissimi azzurri, alla prima esperienza importante in campo internazionale. La coppia ha condotto una gara molto buona e sempre al vertice (circa 70 punti a salto). Un unico errore li ha penalizzati, pregiudicando la medaglia d’argento, assolutamente alla loro portata: il “doppio e mezzo indietro”, buono per quanto riguarda la sincronia, è risultato impreciso dal punto di vista dell’esecuzione di Cosoli, finito troppo abbondante. Ottima comunque la medaglia di bronzo, aggiudicata con il punteggio di 362.64.
Porco e Cosoli si sono piazzati con grande soddisfazione alle spalle di due coppie molto quotate: i cinesi Hu Zijie e Li Pingancon, oro con 403.71 punti, ed i russi Nikita Nikolaev e Ilia Molchanov, argento con 373.62 punti.
«Sono molto contento di questa medaglia – ha dichiarato a fine gara Francesco Porco –, è un risultato che mi riempie di gioia e di soddisfazione. Con Andrea ci alleniamo molto raramente insieme, visto che io sono di Cosenza e lui di Roma, quindi per noi questo terzo posto equivale ad un primo».
Nella finale femminile dal trampolino tre metri, l’atleta cosentina Laura Bilotta, unica azzurra in gara, qualificatasi all’ottavo posto in semifinale su dodici qualificate, è rimasta a pochi passi dal gruppo che ha lottato per argento e bronzo fino al quarto tuffo, quando il suo “doppio e mezzo rovesciato” è risultato troppo abbondante; ha così perso terreno, chiudendo con 257.50 punti, al decimo posto in classifica.
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