E’ nato ad Auckland in Nuova Zelanda, ha passaporto italiano ed è cresciuto nei settori giovanili della Roma e del Pescara. Si chiama Luca Scimia, ha appena venti anni e quella di ieri è stata per lui una giornata da incorniciare. Sua la doppietta grazie alla quale il Rende ha finalmente rotto l’incantesimo dello stadio “Luigi Razza”, schiantando la Sicula Leonzio e vincendo un match vitale in ottica salvezza. Due gol realizzati nel corso del primo tempo che da un parte servono a salvare la panchina di Andrea Tricarico e dall’altra rischiano di far saltare quella di Vito Grieco, la cui posizione era già precaria dopo l’inaspettata sconfitta casalinga incassata domenica contro il Rieti. Il tabellino RENDE-SICULA LEONZIO 2-0 MARCATORI Scimia all’11’ e al 36’ p.t. RENDE (4-3-3) Savelloni 6; Vitofrancesco 6, Germinio 6,5, Bruno 6, Blaze 6,5; Collocolo 6 (dal 15’ s.t. Ndiye 6), Loviso 6,5, Scimia 7 (dal 30’ s.t. Cipolla 6); Vivacqua 6 (dal 42’ s.t. Murati s.v.), Rossini 6,5, Giannotti 6. (Palermo, Borsellini, Ampollini, Libertazzi, Godano, Morselli, Nossa, Soomets). All. Tricarico 6 SICULA LEONZIO (4-2-3-1) Nordi 4,5; Parisi 5 (dal 9’ s.t. Sosa 6), Tafa 5,5, Ferrini 5,5, Sabatino 6; Palermo 5, Megelaitis 5,5 (dal 9’ s.t. Maimone 6); Bariti s.v. (dal 18’ p.t. Scardina 5,5), Sicurella 5,5, Grillo 5,5; Lescano 6. (Polverino, Talarico, Petta, Esposito, Sinani, De Rossi, Vitale, Sibide). All. Grieco 5 ARBITRO Caldera di Como 6,5 NOTE Paganti 55, abbonati e incasso non comunicati. Ammoniti Bruno, Rossini, Lescano, Scimia, Giannotti, Maimone. Angoli 3-4