Salernitana-Cosenza 2-1 SALERNITANA (3-5-2): Micai 6; Karo 5.5 (1’ st Aya 6), Migliorini 5.5, Jaroszynski 6; Lombardi 7.5 (38’ st Kalombo ng), Akpa Akpro 7, Dziczek 6.5, Di Tacchio 6, Kiyine 6; Gondo 6.5, Djuric 6. A disp.: Vannucchi, Curcio, Heurteaux, Billong, Maistro, Morrone, Jallow, Giannetti. All.: Ventura 6.5. COSENZA (4-3-1-2): Perina 4.5; Corsi 6, Capela 6, Idda 5.5, Legittimo 5 (33’ pt D’Orazio 5.5); Broh 6, Bruccini 6, Trovato 5 (1’ st Monaco 5.5); Machach 5.5; Asencio 6.5 (30’ st Baez ng), Riviere 4.5. A disp.: Quintiero, Saracco, Schiavi, Bittante, Pierini, Greco, Carretta, Sciaudone; Baez. All.: Braglia 5.5. ARBITRO: Amabile di Vicenza 5.5. Guardalinee: Rossi-Scarpa. Quarto uomo: Ayroldi. MARCATORI: 14’ pt Asencio (C), 31’ pt Lombardi (S), 44’ pt Akpa Akpro (S). NOTE: spettatori 8175. Ammoniti: Braglia per proteste; Karo, Riviere, Akpa Akpro, Idda per gioco scorretto. Angoli: 6-3 per il Cosenza. Rec.: pt 1’, st 4’. Il Cosenza incassa la terza sconfitta consecutiva, piange sui propri errori e soffre una classifica niente affatto rassicurante. La Salernitana bissa il successo di Pescara e sogna un futuro migliore in piena zona play off. E’ successo tutto nel primo tempo di una partita che la squadra di Braglia aveva cominciato passando in vantaggio con un gol di Asencio, nuovo acquisto alla prima da titolare. L’attaccante al 14’ si è arrampicato sulle spalle di Migliorini e di testa ha infilato in controtempo una punizione di Bruccini. Ma Lombardi è diventato protagonista principe del match non trovando ostacoli adeguati in Trovato e Legittimo. Così l’esterno dopo aver scaldato i guanti a Perina al 18’ ha rimesso le cose a posto intorno alla mezz’ora: con un guizzo sulla trequarti si è portato in area, ha fintato Legittimo e infilato un colpevole Perina, lento nel tuffarsi sul pallone non impossibile. Subito dopo Braglia ha inserito D’Orazio per Legittimo, non al meglio, ma la musica non è cambiata. Il Cosenza ha accusato il colpo e prima dello scadere ha incassato il raddoppio di Akpa Akpro, franco ivoriano al gol dopo quattro anni, per la prima volta nella sua esperienza italiana. E nella ripresa il Cosenza non è riuscito a riequilibrare il match.