Quando hai in squadra un giocatore come Asencio, che riesce a determinare le partite, nessun traguardo ti può essere precluso.
Ieri lo ha capito anche Bepi Pillon che alla prima volta sulla panchina del Cosenza ha potuto far conto sulla straordinaria vena realizzativa del suo centravanti per aprire e chiudere una partita che rilancia la sua squadra in classifica e affonda, forse definitivamente il Livorno.
Ma il Cosenza non è soltanto Asencio, il centravanti spagnolo è il finalizzatore di una manovra che ha annichilito un Livorno entrato in campo con tanta paura addosso.
IL TABELLINO
Livorno: Plizzari 5; Del Prato 6, Silvestre 5,5, Bogdan 5, Porcino 5,5; Agazzi 4,5, Luci 6, Rizzo 5 (1’ st Di Gennaro 5,5); Marras 6, Braken 4,5 (1’ st Ferrari 5), Murillo 4,5 (12’ st Brignola 4,5). All. Breda 5.
Cosenza: Perina 6,5; Casasola 6,5, Capela 6,5, Idda 6,5, D’Orazio 6; Bruccini 6,5, Kanoute 7 (48’ st Prezioso sv), Sciaudone 7; Carretta 6,5 (45’ st Schiavi sv), Asencio 8, Pierini 6 (26’ st Baez 6). All. Pillon 7.
Marcatori: 30’ e 32’ pt Asencio, 43’ pt Bruccini.
Arbitro: Camplone di Pescara 6.5. Note: spettatori 4711. Espulso al 25’ st Agazzi (L) per doppia ammonizione (gioco scorretto e proteste). Ammoniti: D’Orazio (C), Kanoute (C), Brignola (L) per gioco scorretto. Angoli: 6-2 per il Cosenza. Angoli: 6-2 per il Cosenza. Rec.: 1’ pt, 3‘ st.
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