Il rebus “campionato” resiste. In casa rossoblù però si resta sul chi va là. Ieri dal Viminale hanno fatto sapere che «è consentita l'attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento», prescrizione in vigore da oggi e fino al 17 maggio. Nota alla quale sono seguite posizioni differenti. Il Cosenza per il momento non altera il programma delle ultime settimane malgrado i calciatori silani potranno sviluppare, individualmente, il lavoro di potenza aerobica anche fuori di casa. Un privilegio toccato finora soltanto a chi avesse a disposizione un giardino. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.