Ci sarà un capitano in campo e uno... in panchina. La scelta di Occhiuzzi come allenatore fino al termine del campionato è indicativa: il Cosenza non vuole solo sfruttare l'effetto sorpresa, ma anche puntare sulle capacità comunicative del giovane allenatore di Cetraro. La squadra, nel corso della quarantena, è rimasta stupita dalle qualità mostrate dal “traghettatore” (poi promosso definitivamente), innovatore a livello tattico - in attesa che, però, lo certifichi il campo - e molto abile nella trasmissione dei concetti. Gli stessi che sta ribadendo nel corso degli allenamenti al “Marulla". L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Cosenza.