COSENZA-ASCOLI 0-1
Marcatore: 18’ st Scamacca.
Cosenza: Perina 6,5, Idda 5,5, Monaco 5 (28’ st Capela 5,5), Legittimo 6 (23’ st Bruccini 5,5), Casasola 6 (23’ st Corsi 6), Sciaudone 5,5, Prezioso 5,5 (37’ st Lazaar sv), D’Orazio 5,5, Carretta 5 (29’ st Asencio 5), Rivière 5,5, Baez 6,5. All.: Occhiuzzi.
Ascoli: Leali 7, Ferigra 6, Brosco 7, Ranieri 6,5, Padoin 6, Brlek 6 (36’ st Eramo sv), Cavion 6, Sernicola 6, Morosini 6,5 (27’ st Petrucci sv), Ninkovic 6,5 (36’ st Costa sv) Scamacca 7 (22’ st Trotta 5,5). All.: Dionigi.
Arbitro: Abbattista di Molfetta 5,5.
Note. Ammoniti: Sciaudone, Prezioso, Sernicola, Brlek, Cavion. Angoli: 4-1. Recupero: 0’; 6’.
Tutto da rifare. In novanta minuti il Cosenza rovina quanto di buono fatto nelle prime tre gare post-Covid. L’Ascoli espugna il Marulla con il minimo sforzo (0-1), sfruttando una supergiocata di Ninkovic e la rete di Scamacca.
I rossoblù iniziano bene e spingono come forsennati per oltre un tempo ma non sbloccano la gara e, alla lunga, pagano dazio. Stavolta anche le risorse entrate dalla panchina hanno offerto pochissimo alla causa. I rossoblù non sfruttano il passo falso della Juve Stabia e vengono anche scavalcati dal Trapani che isola il Cosenza al penultimo posto della classe.
La salita che si staglia davanti agli occhi dei silani è nuovamente proibitiva: anche la zona playout si allontana (5 punti di distacco da Ascoli e Juve Stabia).
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