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Cosenza-Pisa 2-1, il gol di Asencio al 93' riapre i giochi salvezza

Cosenza-Pisa  2-1

Marcatori: 28' pt Carretta, 32' st De Vitis, 48'st Asencio.

Cosenza: Saracco 6, Capela 6, Idda 6,5, Legittimo 6, Casasola 6, Bruccini 6, Sciaudone 6, Bittante 5,5 (39' st D'Orazio 6), Baez 6,5 (28' st Bahlouli 7,5) Carretta 6,5 (39' st Asencio 7) Rivière 6. All.: Occhiuzzi.

Pisa: Gori 5,5, Caracciolo 5,5, Benedetti 5 (1' st De Vitis 6,5), Ingrosso 6, Pisano 5,5 (18' st Birindelli 6,5), Marin 5,5 (18' st Soddimo 6,6), Siega 6, Gucher 6 (32' st Pompetti sv), Lisi 6, Marconi 5,5, Fabbro 5,5 (25' st Moscardelli 5). All.: D'Angelo.

Arbitro: Rapuano di Rimini 5,5.

Note: Ammoniti: Marin, Bruccini, Ingrosso, Sciaudone, Asencio. Angoli: 4-2. Recupero: 0'; 5'.

Una zampata vitale in pieno recupero. Raul Asencio è l'uomo degli ultimi secondi e lo conferma anche contro il Pisa (squadra che se n'è sbarazzata dopo sei mesi incolore), segnando il 2-1 quando i rossoblù stavano per dirigersi mestamente verso gli spogliatoi, con un punticino nella bisaccia, quasi inutile nella corsa salvezza. Invece il Cosenza c'è ancora e si porta a una incollatura dal quartultimo posto (occupata dalla Juve Stabia che venerdì prossimo sarà al “Marulla”) e a due dal quintultimo (c'è il Pescara). La salvezza diretta è quasi sfumata (-5 dal Perugia e Cremonese) ma l'aritmetica non taglia fuori i “lupi”.

Dopo aver condotto la gara senza problemi nel primo tempo, il Cosenza perde colpi nella ripresa, con Bruccini e Sciaudone un po' in panne che consentono al Pisa di risalire la corrente e trovare il pareggio grazie a una combinazione dei nuovi entrati (Birindelli per De Vitis). Ma anche i rossoblù trovano nuovo nerbo dalla panca: Asencio ci mette il piede, D'Orazio il cross decisivo e Bahlouli regala strappi d'alta scuola. Che bella scoperta, dopo mesi e mesi in naftalina.

Cronaca. Occhiuzzi conferma l'undici visto all'opera a Trieste contro il Pordenone. Out i soliti Pierini e Machach. D'Angelo dà fiducia a Fabbro al fianco di Marconi e preferisce Ingrosso a Varnier. Il Cosenza inizia a spron battuto. Al 7' Bittante lancia Rivière solo davanti a Gori ma l'attaccante martinicano arriva in ritardo e il portiere nerazzurro ringrazia. Clamorosa palla-gol fallita da Casasola al 12': solo davanti al portiere avversario spara a salve (colpo di testa “telefonato” da due metri). Gli ospiti sfiorano il gol al 22' su un rimpallo in area di rigore che Ingrosso devia fuori. Il Cosenza passa in vantaggio al termine di un'azione splendida avviata da Baez, autore di un lancio millimetrico per Casasola che dalla fascia pesca in mezzo Carretta, abile a trafiggere Gori (29'). Dopo il gol, i rossoblù cercano di chiudere la pratica ma peccano in lucidità nell'ultimo passaggio. Gucher al 40' calcia al volo da fuori e non trova la porta.

Nella ripresa i nerazzurri cambiano Benedetti con De Vitis. Al 9' Carretta taglia da destra e brucia Lisi ma poi si perde sul più bello e calcia male da posizione defilata. Sette minuti più tardi Rivière cerca la deviazione sottomisura su un ottimo cross di Casasola, ma non trova la porta anche grazie alla deviazione di un difensore. In una fase di stanca il Pisa trova il gol del pari con De Vitis che si fionda su un cross di Birindelli e gela Saracco (33'). Occhiuzzi getta nella mischia Asencio e D'Orazio, sostituendo Carretta e Bittante. A un minuto dalla fine Rivière viene spinto in area di rigore su una trivela di Bahlouli ma l'arbitro giudica il contatto non falloso. Sull'azione successiva Sciaudone colpisce la traversa. Ma il gol è nell'aria e la biglia in buca la piazza Asencio su un cross di D'Orazio dopo l'azione innescata uno scatenato Bahlouli.

 

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