Empoli-Empoli 1-5 Marcatori: 5’ pt Bittante, 12’ pt Riviére, 32’ pt Carretta; 18’ st Baez, 22’ st La Mantia, 35’ st Riviére. Empoli: Brignoli 5; Fiamozzi 5, Maietta sv (7’ pt Sierralta 4.5), Romagnoli 4.5, Balkovec 4.5; Frattesi 5.5 (15’ st Tutino 6), Bandinelli 5 (15’ st Ricci 5.5), Henderson 5; Ciciretti 4.5, Mancuso 4.5 (1’ st La Mantia 6), Bajrami 4.5 (38’ st Gazzola sv). All.: Marino 4.5. Cosenza: Saracco 6; Capela 6.5 (7’ st Monaco 6), Idda 6.5, Legittimo 7; Casasola 7.5, Bruccini 7, Sciaudone 6, Bittante 7 (33’ st D’Orazio sv); Carretta 7.5 (15’ st Bahlouli 6), Rivière 8, Baez 7 (33’ st Asencio sv). All.: Occhiuzzi 8. Arbitro: Illuzzi di Molfetta 6.5. Note: Ammoniti: Sierralta, Henderson e Bruccini per gioco scorretto. Angoli 8–5 per l’Empoli. Recupero: 3’ pt, 6’ st. Il Cosenza asfalta a domicilio l’Empoli e di prepotenza si guadagna (per ora) i playout ricacciando al tempo stesso dai playoff i rivali toscani. Una prestazione superba tanto da far pensare che da oggi, quando un allenatore parlerà di perfezione, potrà supportare le proprie tesi con il primo tempo giocato dal Cosenza a Empoli. Tre gol e qualche recriminazione ma, soprattutto, dominio totale sulla partita che Occhiuzzi ha studiato sin nei dettagli. Squadra corta ad aspettare gli avversari ma pronta a lanciare i propri dardi velenosi con una decisione straordinaria. Manovra avviata sulla propria sinistra per ribaltare poi il fronte dove era più vulnerabile l’Empoli. Una situazione alla quale Marino non è mai riuscito a porre rimedio. Schema riuscito alla perfezione con tre protagonisti formidabili: Casasola, Carretta e Riviere. Loro tre hanno fatto a fette la traballante difesa toscana grazie alla velocità ma anche alle idee e alla qualità.