Testa e cuore. Ancora una volta. Il Cosenza si trova costretto a suonare la quinta sinfonia consecutiva per restare aggrappato al campionato cadetto. Fino a ieri sarebbe anche bastato un pareggio per assicurarsi i playout, ma alla luce del rinvio della sentenza sul “caso Trapani” (i siciliani il 6 agosto potrebbero riavere almeno 1 punto dei 2 di penalizzazione), il segno “X” sarebbe insufficiente. Ipotesi remota, certo (la pena comminata al Trapani è stata addirittura inasprita in appello), ma nella stagione più schizofrenica della storia del calcio non va escluso nulla. Tradotto: stasera contro la Juve Stabia il Cosenza dovrà vincere. Anche perché in palio ci sarebbe la salvezza diretta, qualora Perugia e Pescara crollassero nelle trasferte venete contro Venezia e Chievo (basterebbe anche un pari degli umbri, ma in quel caso servirebbe pure che l'Ascoli non perdesse contro il Benevento per non restare invischiati in una penalizzante classifica avulsa a tre). L'articolo completo nell'edizione odierna di Cosenza della Gazzetta del Sud.