Un punto che serve a muovere la classifica dopo il passo falso di sabato. Il Cosenza tuttavia con il Venezia rinvia ancora il primo successo interno della stagione. I rossoblù chiudono a reti inviolate una gara in cui a dispetto del risultato non sono mancate le opportunità da una parte e dall’altra. Ha costruito qualcosa in più sicuramente la formazione arancioneroverde di Zanetti mentre i silani hanno confermato una sterilità offensiva preoccupante. Occhiuzzi cambia un uomo per reparto rispetto a Cremona ma è il Venezia a collezionare le azioni migliori nel primo tempo. Falcone risponde presente sui tentativi di Forte e Johnsen. Il pericolo principale lo crea Aramu: il suo tiro da fuori area è respinto dalla traversa. Il copione resta invariato pure nella ripresa. Al 17’ Forte calcia largo di poco. Il Cosenza deve attendere metà del secondo tempo prima di costruire la palla gol più nitida della sua partita: l’errore di Gliozzi, a porta vuota, grida vendetta. La gara resta inchiodata sullo 0-0 anche per demerito dei lagunari: clamorosa pure l’opportunità cestinata da Bocalon, strepitoso Falcone ad opporsi di pugno al tiro poco convinto dell’attaccante di Zanetti. Il Cosenza si riaffaccia in attacco nel finale ma Lezzerini è provvidenziale su Sueva (39’). Tabellino Cosenza-Venezia 0-0 Cosenza: Falcone 7, Tiritiello 6,5, Ingrosso 6,5, Legittimo 6,5, Bittante 5 (35’ st Corsi sv), Sciaudone 6 (26’ st Kone 6), Petrucci 7, Vera 5, Baez 5,5, Gliozzi 5 (26’ st Sueva 5,5), Carretta 5,5. All.: Occhiuzzi. Venezia: Lezzerini 7, Mazzocchi 6, Ceccaroni 6,5, Svoboda 6,5, Molinaro 6,5, Fiordilino 6, Vacca 5,5 (20’ st Taugourdeau 6), Capello 6 (26’ st Cernigoi 6), Aramu 6,5 (45’ st Karlsson sv), Johnsen 6,5 (20’ st Di Mariano 6), Forte 5,5 (26’ st Bocalon 5). All.: Zanetti. Arbitro: Meraviglia di Pistoia 6. Note: serata fresca, partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Tiritiello, Bittante, Kone, Legittimo, Taugourdeau, Crngigoj. Angoli 6-8. Recupero: 1’; 3’.