PISA 3 COSENZA 0 Marcatori: 5’ st Gucher, 28’ st Mazzitelli, 41’ st Marin. Pisa: Gori 6; Birindelli 6.5, Meroni 6, Caracciolo 6.5, Beghetto 6 (20’ st Belli 6); Marin 7, Quaini 6 (1’ st Siega 6.5), Mazzitelli 7; Gucher 7.5 (43’ st Mastinu sv); Vido (20’ st Sibilli), Palombi (12’ st Marconi). All.: Taddei 6.5 (squalificato D’Angelo). Cosenza: Falcone 6, Tiritiello 5, Schiavi 5 (16’ st Tremolada 4.5), Ingrosso 5.5; Corsi 5 (45’ st Bouah sv), Ba 5, Sciaudone 5 (34’ st Kone sv), Crecco 5; Carretta 5.5, Gliozzi 5 (33’ st Trotta sv), Sacko 5.5 (34’ st Sueva sv). All.: Occhiuzzi 5. Arbitro: Abisso di Palermo 6.5. Note: partita a porte chiuse. Ammoniti: Quaini, Ba, Sciaudone, Birindelli. Angoli. 3-6. Recupero: 2’ pt, 3’ st. Il Cosenza crolla pure a Pisa: 3-0. I segnali di resa della squadra di Occhiuzzi si manifestano nel secondo tempo diventando evidenti subito dopo l’1-0 firmato da Gucher (dopo cinque minuti del secondo tempo). I nerazzurri da lì in poi passeggiano, come sei giorni fa il Venezia, sulla carcassa rossoblù. Al 28’ Mazzitelli trasforma il calcio di punizione concesso da Abisso per un fallo di Sciaudone al limite dell’area. I toscani calano il tris con Marin, successivo a una triangolazione con Siega. Il Cosenza fa scena muta durante tutta la ripresa. Gori decisivo su Sacko nel primo tempo quando devia il colpo di testa del francese sulla traversa. Finisse oggi il campionato, i rossoblù sarebbero retrocessi (l'Ascoli in questo momento quint'ultimo ha già cinque punti di vantaggio sul Cosenza quart'ultimo). In conferenza stampa, Trinchera è stato duro nei confronti della squadra: "Qualcuno ha staccato la spina". Confermato invece Occhiuzzi: "Ritengo improbabile un cambio". In realtà il futuro di Occhiuzzi è appeso a un filo in quanto la discussione sul futuro del tecnico sarebbe in atto.