Cosenza

Venerdì 22 Novembre 2024

Cosenza, Guarascio non molla. Contattato il ds Giammarioli

Da quando il Cosenza è tornato in serie C sono trascorse più di 380 ore. Dopo la sconfitta di Lignano Sabbiadoro con il Pordenone, Eugenio Guarascio ha preso la parola soltanto una volta: l’11 maggio, il giorno successivo al “passo indietro”. In quella circostanza, il presidente silano ha utilizzato alcuni termini precisi: reagire, immaginare, programmare il futuro. Finora però ha dato adito soltanto all’immaginazione ma per il resto non ha battuto nessun colpo. Ha avuto un incontro con Mario Occhiuto e poi si è ritirato nelle sue “stanze” per una “pausa di riflessione”, che è l’esatto contrario di quella “reazione” con cui aveva mostrato la volontà di mettersi subito al lavoro. Il massimo dirigente, che non ha mostrato la volontà di sedersi a un tavolo per trattare la società, nelle ultime ore si starebbe muovendo in maniera concreta per scegliere il nuovo direttore sportivo.

Nuovo nome per il ruolo di direttore sportivo: Giammarioli “sfida” Valoti

La margherita che sembrava coinvolgere soltanto Aladino Valoti, ora si è allargata (ha trovato importanti conferme la pista Giammarioli). Potrebbe essere la mossa a sorpresa con cui Guarascio si tirerebbe fuori dall’angolo in cui è finito negli ultimi giorni con le manifestazioni d’interesse circolate. Il presidente non molla, dunque, è stata già pensando al ritiro. Al momento ha declinato un’offerta proveniente da fuori regione perché preferirebbe restare in Sila, ma l’ultima parola spetterà comunque al nuovo tecnico. Il Centro coordinamento club va in controtendenza  A lui, ieri si è rivolto il “Centro coordinamento club” del presidente Massimiliano Pesce: «Accogliendo le ansie ed i timori di ciascun affiliato che, prima di tutto, è un tifoso appassionato ed innamorato dei “Lupi”, il “Centro” vuole manifestare il diffuso malumore e dissenso per ciò che si delinea all’orizzonte (si spera di no) come l’ennesima cupa e travagliata stagione sportiva. Ancor più di quella che si è appena conclusa, ahinoi, in maniera rovinosa. Tali parole mirano a sollecitare una maggiore operatività da parte del presidente Eugenio Guarascio, affinché ci sia una “scossa” dinamica che smuova questa insofferenza, in cui la società sembra essere avvolta». Il “Centro coordinamento club”, un po’ in controtendenza rispetto al pensiero di altri tifosi, chiede al presidente rossoblù di tracciare una linea ed accelerare: «A 15 giorni da una retrocessione razionalmente annunciata, ma emotivamente insperata, le voci su presunte “cordate” imprenditoriali o su offerte economiche inconsistenti e respinte, pretendiamo a nome di un’intera comunità rossoblù, sparsa in tutto il mondo, un’azione incisiva nella ricerca del nuovo direttore sportivo. L’individuazione di tale figura, nei tempi giusti, garantirebbe l’avvio di una stagione diversa, scevra stavolta dai ben noti gap degli passati. Dopotutto, va bene sbagliare, ma perseverare è scelleratamente diabolico. A buon

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