Cosenza, Goretti si presenta: "Il nostro modello sarà il Milan, i tifosi ci valutino senza pregiudizi"
Roberto Goretti si è presentato ai tifosi del Cosenza chiedendo pazienza e tempo. Quelli necessari a comporre una rosa praticamente nuova di zecca in meno di un mese. Il direttore sportivo perugino ha scelto però già un riferimento per la sua creatura, il Milan: “Ci ha dato un esempio straordinario e sarà il nostro modello. Una squadra composta da due elementi carismatici come Kjaer e Ibrahimovic e tanti giovani. Non mi piace avere delle rose troppo ampie, tutti devono sentirsi importanti per rendere al top. La rosa sarà composta da una base di 17-18 senior e un contorno costituito da ragazzi provenienti dalla Primavera oppure alla prima esperienza. Chi ha coraggio, prima o poi viene premiato”. Per vedere il vero volto del Cosenza tuttavia bisognerà attendere la terza giornata: “Siamo consapevoli di essere in grosso ritardo. Alla Coppa Italia e alle prime due gare di campionato arriveremo incompleti. Gerbo e Bittante probabilmente torneranno disponibili da settembre in poi. Purtroppo le possibilità di ottenere dei rinvii appaiono minime. Daremo un grosso segnale di discontinuità rispetto al passato quindi, salvo i giocatori sotto contratto, al momento non prendiamo in considerazione la possibilità di richiamare altri elementi del vecchio ciclo”. Il diesse perugino confida nel sostegno dell'ambiente: “Crearsi una prigione mentale non ci aiuterebbe, la critica dovrà svilupparsi intorno all’operato di questa stagione. L’ambiente deve valutare in maniera imparziale ciò che avverrà. La città deve partecipare a questa rifondazione”.