Operazione entusiasmo. Sorrisi e applausi hanno accompagnato l'allenamento del mercoledì finalmente a porte aperte (con regolamentazione anti-Covid da rispettare per i presenti) sul prato verde del Real Cosenza. Il tutto sulla scorta dell'ottima prestazione da tre punti maturata domenica scorsa contro il Vicenza. Il clima si è decisamente rasserenato dopo aver visto all'opera i ragazzi di Zaffaroni al termine del mercato e in seguito alla sosta per le nazionali. Sulla scia del successo di domenica, dunque, i supporter silani hanno sottolineato con entusiasmo ogni giocata degna di nota da parte dei rossoblù nel corso della partitella a campo ridotto. Tra i più gettonati il nuovo “10” dei silani, Giuseppe Caso, che ha incantato con gol e assist contro la squadra di Di Carlo e anche nella seduta infrasettimanale si è messo in evidenza offrendo altri spunti ai presenti: dribbling, palla incollata al piede, rapidità superba e anche gol. Sprazzi di classe che non si vedevano da tempo. Seppur è ancora tutto prematuro, ciò che conta è l'atteggiamento mostrato. Sia da Caso che dai compagni di squadra, come Eyango, giovane centrocampista arrivato dal Genoa, autore di un paio di incursioni niente male. Ma al di là dei singoli, ciò che sta cercando di “cementare” Zaffaroni è il gruppo. Il lavoro intenso, con e senza palla, è accompagnato dai concetti dispensati da “Zaff”. Le formazioni. Nel secondo allenamento della giornata (in mattinata il gruppo silano ha lavorato sulla forza), la seduta è stata caratterizzata come detto da alcune esercitazioni tattiche e una partitella a pressione. Nel corso della sessione, Zaffaroni da una parte ha schierato Saracco tra i pali (si è alternato con Matosevic nel corso della breve partitella), Tiritiello, Venturi e Vaisanen all'altezza del pacchetto arretrato. In mezzo al campo spazio al quartetto formato da Corsi, Gerbo, Eyango, Vallocchia (nella posizione di esterno sinistro), con Millico alle spalle del duo Kristoffersen-Pandolfi. Sull'altro fronte, dentro Vigorito in porta, Pirrello, Rigione, Minelli in difesa, Situm, Carraro, Palmiero, Boultam e Sy in mediana, a protezione dei nuovi gemelli del gol rossoblù Caso e Gori. In questo tratto della seduta, Aldo Florenzi e Gianluigi Sueva hanno svolto una partitella di calcio-tennis, prima di partecipare alla partitella a pressione al posto di Kristoffersen e Pandolfi (quest'ultimo ha continuato a lavorare in compagnia del preparatore atletico Andrea Curzi) mentre Luca Bittante ha lavorato con lo strength coach Gigi Pincente. Ha proseguito il proprio percorso personalizzato invece Djavan Anderson. Assente, infine, oltre a Del Favero pure Ciro Panico.
A Perugia fischierà l'arbitro Miele
Per il match di sabato contro il Perugia è stato designato l'arbitro Gianpiero Miele della sezione di Nola. Il fischietto campano sarà coadiuvato da Michele Grossi di Frosinone e Salvatore Affatato di Verbano Cusio Ossola. Il quarto uomo sarà Mattia Ubaldi di Roma 1 mentre la Can ha designato Alessandro Prontera di Bologna (direttore di gara di Cosenza-Vicenza) al Var. Di fianco a lui ci sarà Oreste Muto di Torre Annunziata. Nessun precedente per il Cosenza con Miele. Ha diretto però la Primavera rossoblù in due circostanze: un pareggio (0-0 contro la Lazio il 27 ottobre 2017) e una sconfitta (0-3 con lo Spezia sette mesi fa). Un precedente invece per l'arbitro di Nola con il Perugia: i biancorossi il 17 marzo scorso sono stati battuti per 3-2 dal Gubbio in C.