Tracollo Cosenza, passa la Cremonese. Zaffaroni verso l'esonero: Breda tra i papabili

Cosenza-Cremonese 0-2

Marcatori: 34’ pt Strizzolo, 8’ st Valeri.

Cosenza: Vigorito 5,5; Tiritiello 5, Rigione 5, Venturi 5,5; Anderson 4,5 (9’ st Millico 6), Gerbo 6, Palmiero 5 (14’ st Kristoffersen 5), Carraro 5, Corsi 5; Caso 5,5, Gori 5 (9’ st Boultam 6). All.: Zaffaroni. Cremonese: Carnesecchi 6; Crescenzi 5,5 (1’ st Sernicola 6), Bianchetti 6,5, Ravanelli 6,5, Valeri 7; Bartolomei 6 (4’ st Valzania 6), Fagioli 6; Baez 6 (34’ st Di Carmine sv), Gaetano 6,5,  Bonaiuto 6,5 (23’ st Ciofani 6); Strizzolo 7 (23’ s Zanimacchia 6). All.: Pecchia. Arbitro: Maggioni di Lecco 5.  Spettatori: 2.728. Ammoniti: Crescenzi, Rigione, Valeri. Angoli: 2-4. Recupero: 1’, 5’.   

Cosenza sempre più giù. Anche la Cremonese - dopo Reggina e Spal - banchetta al "Marulla" (0-2) e la posizione di Zaffaroni si fa sempre più complicata. I rossoblù non calciano in porta quasi e mostrano, forse, il volto stagionale più brutto. Impalpabili e senza anima. Non che la Cremonese si presenti a Cosenza per fare sfracelli, ma tanto basta per far crollare le poche certezze dei silani. Un gol per tempo (il solito Strizzolo, che quando vede il rossoblù diventa un cecchino, e Valeri, autore di una punizione chirurgica). E adesso Zaffaroni è appeso a un filo (esonero ormai certo, contattato Breda, ma non è l'unico), mentre Guarascio lascia lo stadio con qualche minuto d'anticipo sommerso da una contestazione pesantissima. A fine gara la società ha comunicato che è stato indetto il silenzio stampa.