Como-Cosenza 2-1
Marcatori: 26' e 39' st Gabrielloni, 44' st Caso. Como: Facchin 6.5; Vignali 7, Scaglia 6, Solini 6, Ioannou 7 (37' st Cagnano sv); Parigini 6.5 (37' st Nardi sv), Arrigoni 6, Bellemo 6, Gatto 6.5 (20' st Blanco 6,5); Cerri 6, Gliozzi 5,5 (19' st Gabrielloni 8). All. Gattuso. Cosenza: Matosevic 6,5; Camporese 5, Rigione 5, Vaisanen 5; Bittante 6.5, Carraro 5 (42' st Voca 4.5), Ndoj 5 (33' st Boultam sv), Liotti 5 (42' st Florenzi sv); Situm 5.5 (12' st Palmiero 5.5), Larrivey 5 (12' st Mllico 6), Caso 7. All. Bisoli. Arbitro: Prontera di Bologna 6 Note. Spettatori: 2.680 (presenti circa 300 tifosi rossoblù). Espulso Voca al 47' st. Ammoniti: Bellemo, Millico, Arrigoni. Angoli: 5-2. Recupero: 1′ pt; 6′ st. La musica non cambia neanche con il nuovo arrivato Bisoli. Il Cosenza cade anche a Como contro una squadra, quella lariana, sempre in controllo del match seppur di occasionissime, nel primo tempo, ce ne siano state pochissime: una, per la precisione, capitata sui piedi di Parigini (pallonetto sventato sulla linea da Bittante). Ma nella ripresa i rossoblù si squagliano dopo l'ingresso in campo di Gabrielloni che capitalizza al meglio due palloni piovuti dalle fasce (prima da sinistra, assist di Ioannou, e poi da destra, servizio di Vignali) e porta i suoi sul 2-0. L'acuto finale di Caso (dribbling ubriacante in area e sinistro chirurgico) serve solo a dimezzare lo svantaggio. In pieno recupero silani in dieci per l'espulsione di Voca, autore di un brutto fallo su Gabrielloni.