Vicenza-Cosenza 1-0 Marcatori: 45’ st Maggio. Vicenza: Contini 6, Brosco 6, De Maio 5.5, Bruscagin 5.5, Maggio 7, Cavion 7 (44’ st Giacomelli sv), Bikel 6, Lukaku 6.5 28’ st Dalmonte 6), Ranocchia 5 (34’ st Meggiorini sv), Da Cruz 5.5, Diaw 5.5. All.: Baldini. Cosenza: Matosevic 6, Rigione 6, Camporese 6.5, Vaisanen 6, Bittante 5.5 (42’ st Hristov sv), Boultam sv (7’ pt Vallocchia 6.5), Venturi 6 (28’ st Zilli 5.5), Kongolo 6.5, Liotti 6, Caso 7 (28’ st Palmiero 5.5), Larrivey 5.5. All.: Bisoli. Arbitro: Maresca di Napoli. Note: spettatori 10.659 di cui 1150 provenienti da Cosenza, serata serena. Espulsi: al 32’ pt il team manager Marulla e il direttore sportivo Goretti per proteste. Ammoniti: Gerbo, Liotti, Matosevic, Vallocchia, Maggio, Giacomelli. Angoli: 6-4. Recupero: 5’, 8’. Al “Marulla” servirà una vittoria al Cosenza per mantenere la serie B. I rossoblù di Bisoli sono puniti in una gara bloccata dall’enorme peso specifico della posta in palio. I cosentini iniziano in maniera convinta, poi cresce il Vicenza che colpisce la traversa con Cavion (27’). Superata la sfuriata dei padroni di casa, i rossoblù sbloccano il match con Caso (31’). Il gol dell’attaccante campano però viene annullato da Maresca dopo consulto con il Var Mariani e revisione al monitor. Il direttore di gara considera influente l’intervento nell’azione dell’autore del gol (arrivava da posizione di fuorigioco) dopo l’errato controllo di De Maio, non considerando pertanto una nuova azione la giocata del difensore biancorosso. I vicentini ribaltano la propria condizione nel finale di gara quando Maggio ribadisce in rete un tentativo di Dalmonte terminato sul palo. Dopo lo 0-1 del “Menti”, al Cosenza è ancora sufficiente una vittoria con qualsiasi risultato per condannare gli avversari agli inferi.