Si chiude con grande rammarico la partecipazione di Giovanni Tocci ai Mondiali di Budapest. Dopo uno strepitoso primo posto alle eliminatorie di ieri mattina dal trampolino un metro, il cosentino è decimo alla finale a dodici. Il rammarico è grande perché con la prestazione ed il punteggio ottenuti alle eliminatorie (il migliore su 48 atleti con 396.15 punti, davanti persino ai cinesi), in finale sarebbe salito sul terzo gradino del podio, ripetendo l’impresa dei Mondiali del 2017 e degli Europei dello scorso anno. Invece, l’atleta allenato da Lyubov Barsukova e dal dt azzurro Oscar Bertone, ha condotto una gara lontana dai suoi standard, totalizzando 326.75 punti. Discreta la partenza con il doppio salto mortale e mezzo avanti carpiato (55.90) e con il doppio salto mortale e mezzo avanti con un avvitamento (72.00), male con il doppio salto mortale e mezzo indietro raggruppato, valutato soli 31.50. Sempre sotto tono il doppio salto mortale e mezzo rovesciato raggruppato (42.00) ad il triplo salto mortale e mezzo avanti raggruppato (52.50). Buono l’ultimo tuffo, il doppio salto mortale e mezzo ritornato raggruppato, da 72.85, che gli è servito a salire dall’undicesima alla decima posizione. “Sono contento di esser ritornato in una finale mondiale, ma dispiaciuto per come è andata - spiega Tocci - Il terzo posto era alla mia portata e quindi qualche rimpianto c'è. Adesso resetto e mi concentro sugli Europei di Roma in casa: una grande occasione di riscatto”. Oro al campione uscente Zongyuan Wang, con ben 493.30 punti (primo anche da tre metri), argento al britannico Jack Laugher (426.95) e bronzo all'australiano Shixin Li (395.40). Fuori dalla finale l’altro azzurro Lorenzo Marsaglia, quindicesimo alle eliminatorie con 350.60 punti.