Superare l’insidia di Parma per allargare la base di fiducia già incamerata con i primi due successi contro Benevento e Modena. I primi scampoli di campionato, hanno dato fiducia ed entusiasmo all’ambiente rossoblù, come hanno dimostrato le numerose presenze sulla tribuna del “Macrì” nell’allenamento a porte aperte di giovedì o ancora i quasi 10mila di domenica scorsa nella prima casalinga contro il Modena. Nella prima delle due trasferte consecutive, Larrivey e soci continueranno a fare i conti con le difficoltà di un torneo con parecchie squadre di spessore. Non deve illudere la classifica attuale, il Cosenza dovrà continuare a lottare su ogni pallone per aggiungere i mattoncini necessari a creare il perimetro sul quale poi piazzare il tetto e mettersi al riparo dai pericoli esterni. Nel match del “Tardini”, contro una squadra accreditata dagli addetti ai lavori tra le favorite per la promozione in Serie A e allenata da uno – Fabio Pecchia – che la massima categoria l’ha appena conquistata sulla panchina della Cremonese, l’undici di partenza dovrebbe ricordare per gran parte quello visto all’opera dal primo minuto contro i gialli di Tesser. L’allenatore emiliano nel corso della seduta di giovedì ha mantenuto tutti sulla corda, variando diversi uomini durante la parte tattica. Le aspettative maggiori riguardano Brescianini e Gozzi, subentrati con personalità domenica scorsa e prelevati per rivestire un ruolo importante nei sincronismi di Dionigi. In particolare, il centrocampista scuola Milan ha confermato le buone doti di percussione evidenziate al “Vigorito”. I due entrano in ballottaggio con Vallocchia e Panico per completare le scelte dell’allenatore che, Butic permettendo (il croato è entrato subito in partita favorendo il gol del sorpasso), dovrebbero rimanere invariate rispetto alla prima in casa. Calò ufficiale. Nella giornata di ieri, intanto, il Cosenza ha ufficializzato l’arrivo di Giacomo Calò. Il 25enne centrocampista si trasferisce dal Genoa in riva al Crati con la formula del prestito con obbligo di riscatto che si innescherà automaticamente dopo il primo punto conquistato. Il calciatore ha firmato il contratto fino a giugno 2025 che entrerà in vigore con il riscatto. L’ex Juve Stabia e Pordenone si unirà ai compagni nelle prossime ore e inizierà anche lui il periodo d’addestramento alle trame tattiche di Davide Dionigi, che ha già mostrato di non concedere sconti a nessuno dei suoi uomini. L’arrivo di Calò tuttavia permette al Cosenza di compiere un salto di qualità sul piano del palleggio. Prenderà la maglia numero 6. Il classe 1997 è il tredicesimo colpo firmato Roberto Gemmi. Il Cosenza si avvia verso gli ultimi giorni di calciomercato senza particolari necessità in organico. La rosa potrebbe essere ulteriormente puntellata se dovessero registrarsi degli addii, alcuni dei quali sono già stati messi in programma dalla società del presidente Guarascio (Vigorito, Corsi, Hristov e Kongolo).