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Cosenza, l’insostituibile stakanovista Rigione... goleador di scorta

Il difensore e vice capitano rossoblù non ha saltato finora neanche un minuto. A quota due reti al pari dei compagni D’Urso, Florenzi e Larrivey

Rigione e Brescianini

Michele Rigione sembra essere l’unico uomo insostituibile del Cosenza. Il difensore e vice capitano rossoblù non ha saltato neppure un minuto di gioco finora. Come lui, anche Voca, Brignola e D’Urso hanno sempre messo piede in campo in questo primo terzo di stagione ma contrariamente al centrale hanno saltato qui e là alcune porzioni di match. Insomma è lui lo “stakanovista” autentico della formazione rossoblù in questa prima porzione di campionato.
Nelle prime tredici partite di campionato, inoltre, Rigione ha messo a referto due gol, occupando la prima posizione dei “cannonieri” cosentini insieme a D’Urso, Florenzi e Larrivey. Il difensore, che lo scorso 28 settembre ha rinnovato il suo contratto di un’altra stagione (scadenza ora fissata a giugno 2024), è anche una sorta di talismano dal momento che in entrambe le occasioni la formazione silana si è poi imposta sull’avversario.
Il Cosenza, curiosamente, quando segna lui fa sempre tre reti. Quest’anno è successo contro Como e Palermo mentre nel passato torneo cadetto era accaduta la stessa cosa nel derby di Crotone. Anche in quel caso, i rossoblù hanno siglato tre marcature ma non sono però bastate per piegare i pitagorici che nel finale pareggiarono il conto dei gol.
Toccherà al centrale ex Chievo Verona suonare la carica e guidare i compagni per arrivare a contare su un sistema difensivo più affidabile di quello attuale. A patto però di non incappare in altri errori e circostanze sfortunate. Il 31enne nato a Napoli ha causato tutti e tre i calci di rigore subiti dal Cosenza nelle prime tredici giornate.
Se con Bari e Genoa, tuttavia, il braccio è sembrato largo, in occasione dell’episodio che ha portato dal dischetto sei giorni fa Brunori nel match con il Palermo la decisione di Gualtieri di Asti è apparsa molto più rigorosa (e la dinamica fortemente casuale).
Nazionali Nelle gare di ieri, Sauli Vaisanen è rimasto in panchina. Il difensore rossoblù non ha partecipato all’amichevole contro la Macedonia del Nord disputata a Skopje e terminata sul risultato di 1-1 (vantaggio ospite di Oliver Antman e pari macedone firmato dall’ex Levante, ora al Trabzonspor, Enis Bardhi). La Finlandia di Vaisanen sarà nuovamente impegnata domenica pomeriggio alle 14 ad Oslo contro la Norvegia.
Prima presenza con l’Italia Under 20 invece per Marco Nasti. L’attaccante silano classe 2003, prodotto del settore giovanile del Milan (club che detiene il suo cartellino), è stato schierato da Carmine Nunziata dal primo minuto nel match del torneo 8 Nazioni ed è rimasto in campo fino al 58’ contro la Romania, vinto 1-2 dagli azzurrini. Ad Arad il numero 20 del Cosenza è partito in tandem con Ambrosino Di Bruttopilo, rimediando nel primo tempo un’ammonizione e sciupando poco dopo la possibilità del vantaggio azzurro. L’Italia Under 20 tornerà in campo nuovamente lunedì prossimo alle 15 contro la Repubblica Ceca (diretta su Rai Sport).

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