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Il Cosenza cerca equilibri in difesa

L’allenatore Viali verifica gli assetti da adottare domenica contro il Cittadella. I veneti con un attacco tra i meno prolifici, ma la retroguardia si mostra efficace

Un mese e mezzo più tardi, il Cosenza torna ad aprire le porte ai suoi tifosi. L’ultima sessione di lavoro alla quale sono stati ammessi i sostenitori silani è stata quella del 7 ottobre, precedente al derby con la Reggina. Dopodiché, i rossoblù non hanno più concesso ai propri supporter di poter osservare da vicino Larrivey e compagni durante la fase più avara di risultati (5 sconfitte consecutive).
Ora, con la vittoria ottenuta contro il Palermo prima della sosta, sembra aver fatto cadere la cortina di ferro. O meglio, questa volta è a prova di “tempo”. Soltanto condizioni proibitive che rendessero necessario il trasferimento del lavoro dal prato del centro sportivo “Real Cosenza” in un’altra struttura potrebbero compromettere l’abbraccio tra i tifosi e la squadra, che da programma farà l’ingresso al “Macrì” alle 14.30 per l’unica seduta di giornata. Ieri invece la squadra di William Viali ha svolto una doppia sessione. Al mattino si è allenata al “Real Cosenza” concentrando lo sguardo sulla velocità esplosiva mentre nel pomeriggio ha effettuato un’attività in palestra con il preparatore atletico Giovanni Saracini.

Al “Tombolato”, contro il Cittadella, nella gara di domenica, Viali si aspetta riscontri confortanti dal pacchetto difensivo, al rientro dalla sosta. I silani sono reduci da una serie di dodici partite consecutive in cui hanno sempre subito almeno una rete. Il tecnico milanese, che ha potuto godere di qualche giorno in più per definire alcuni appunti tattici, testerà il lavoro in fase di non possesso da parte dei suoi contro il secondo peggior attacco del campionato (11 gol fatti), soltanto alle spalle del Perugia (9). Al contrario, la formazione di Edoardo Gorini è abituata a concedere poco agli avversari, soprattutto davanti alla propria gente.

Direzione di gara. La CAN ha intanto definito il quadro delle direzioni arbitrali di serie A e B. In Veneto, contro il Cittadella, il Cosenza ritrova Daniele Perenzoni di Rovereto. Come arbitro, con il trentino, i rossoblù hanno un solo precedente ed è quello relativo alla gara della terza giornata di questa stagione contro il Parma, nella quale i cosentini si sono arresi ad un gol di Inglese successivo ad un calcio d’angolo. L’altro incrocio con i silani è quello relativo al match del passato campionato, in quel caso era stato scelto come Var nella gara del 27 novembre 2021 contro la Spal. Anche quel caso però non rievoca ricordi gradevoli ai sostenitori bruzi, considerata la sconfitta decisa dal colpo di testa di Giuseppe Rossi sugli sviluppi di un altro corner (e sempre all’altezza del primo palo).

Il fischietto di Rovereto non ha invece nessun precedente con i granata come “attore protagonista”, tuttavia, ha fatto parte di due ko nel ruolo di Video Assistant Referee (il 2-1 con il Cagliari di questa stagione e il 2-3 contro il Frosinone nei preliminari playoff del 5 agosto 2020). Insieme a lui, a comporre la squadra arbitrale, ci saranno anche gli assistenti Galletto e De Giudici, il quarto uomo Gariglio, il Var Abbattista e l’Avar Marcenaro.

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