La vittoria del Venezia con la Ternana, carica di ulteriore pressione il Cosenza. I rossoblù devono fare risultato pieno con il Perugia per fuggire dalla zona più calda della graduatoria. In caso contrario, la formazione silana resterà ancora con l’acqua alla gola. Nel primo dei due confronti casalinghi consecutivi, i rossoblù sono consapevoli di non poter fallire l’opportunità offerta dal calendario per riemergere con almeno una parte del proprio corpo dalla superficie dell’acqua. Oggi la vittoria non può sfuggire ai padroni di casa perché i tre punti sono fondamentali per dare seguito agli ultimi risultati e soprattutto guardare al futuro con maggiore serenità. Non vincere caricherebbe l’ambiente di tante tensioni e di preoccupazioni per il prosieguo del campionato.
William Viali, in conferenza stampa, ha proseguito sullo stesso piano metaforico impostato fin dal suo primo giorno a Cosenza: «La reazione avuta con il Cittadella comunica che questa squadra ha un’anima. Se corriamo il rischio di perderla nel tentativo di vincere le partite, posso accettarlo. Siamo migliorati nell’atteggiamento difensivo ma ora voglio una gara con minori sbavature, completa. Non possiamo permetterci di reagire dopo aver incassato lo schiaffo. Prendiamo troppi gol all’inizio, questo non deve più accadere. Complessivamente, dobbiamo ancora migliorare come squadra», ha continuato. Il percorso verso la formazione di quel “monolite”, sul quale ha focalizzato l’attenzione nella conferenza di presentazione, pertanto non è stato ancora completato. «Non dobbiamo sporcare le partite, se gli avversari passano in vantaggio devono farlo perché sono più bravi di noi», ha detto ripetendo un altro concetto marchiato a fuoco da tempo.
Il tecnico ha poi parlato della capacità intrinseca a diversi dei suoi calciatori di poter risolvere le partite con una giocata. Un riferimento esplicito però l’allenatore di Vaprio d’Adda lo ha fatto nei confronti dell’autore del pari del “Tombolato”: «Il Cosenza ha diversi giocatori con colpi importanti a disposizione. Uno di questi è sicuramente Enrico Brignola. Sono contento per il suo gol perché veniva da un periodo negativo. Chi è in grado di determinare guadagna punti nelle gerarchie. Tutti possono generare gli episodi favorevoli per risolvere le sfide, sotto questo aspetto incide parecchio la positività mentale. È un aspetto sul quale sto lavorando e ritengo che stiamo crescendo. Le assenze non devono rappresentare un alibi. Stiamo lavorando per acquisire un’identità definita e non può essere la mancanza di un calciatore a interrompere questa ricerca. A volte comunque potremo giocare con un trequartista e due punte perché con il Cittadella ha portato dei benefici».
Sociale Con il Perugia, intanto, proseguirà l’iniziativa “Sembra impossibile” inaugurata con il Palermo. Il progetto, lanciato dalla società di via degli Stadi in collaborazione con l’Asd Olympia Polisportiva del direttore sportivo Giovanni Bilotti, continuerà con l’accoglienza di altri cinque ragazzi ciechi o ipovedenti, che saranno presenti al “Marulla” e coinvolti attraverso un sistema di radioguida che permetterà loro di “vivere” pienamente le emozioni della gara.
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