Impegno di fondamentale importanza per il Cosenza in Veneto. La squadra di Viali affronta una rivale diretta nella parte bassa della classifica per un match dal peso specifico enorme, come sempre in questi casi.
Le due formazioni vivono un periodo incoraggiante ma davanti hanno troppe avversarie e una vittoria sarebbe la medicina migliore per risalire. I rossoblù possono puntare sul cattivo feeling stagionale del Venezia con il “Penzo”: finora gli arancioneroverdi hanno raggiunto un solo successo davanti ai propri tifosi ma lo hanno fatto nell’ultimo tentativo, contro la Ternana. Motivo per il quale i silani non dovranno confidare troppo in una giornata ricca di regali da parte dei lagunari, che dopo la retrocessione dalla serie A stanno vivendo una sorta di incubo in questa prima parte di campionato. Il pomeriggio veneziano sarà disteso tra gli spalti, con le due tifoserie gemellate e già d’accordo per dare vita ad una giornata colorata anche prima e dopo la gara, ma in campo il sapore della sfida avrà tutta un’altra valenza.
Viali è stato categorico già dopo il match infrasettimanale. Il tecnico milanese ha parlato di una squadra che non starà a «pettinare le bambole». Il suo gruppo tenterà di accumulare altre indicazioni favorevoli per chiudere il 2022 su frequenze positive. I silani cercano conferme sotto l’aspetto difensivo mentre puntano a fare gol per la terza trasferta consecutiva. Lontano dal “Marulla”, l’unica gioia rimane però quella del 14 agosto: 0-1 a Benevento.
A caccia di riscatto Il Cosenza sfida la tradizione. I rossoblù hanno vinto soltanto tre volte in 13 precedenti. 5 i successi dei lagunari ed altrettanti i pareggi. Nell’ultima gara (11 aprile 2021), gli arancioneroverdi sono apparsi nettamente superiori agli uomini di Roberto Occhiuzzi. Nonostante la compagine bruzia si giocasse una delle residue possibilità di salvezza, il Venezia si è dimostrato ampiamente superiore e con i gol di Ceccaroni, Crnigoj ed Esposito schiacciò al tappeto Legittimo e compagni. Si è trattata anche della sconfitta più rotonda rimediata nel corso della saga tra i due club. In casa cosentina, nessun superstite è rimasto di quella squadra mentre sono diversi i volti veneziani ancora presenti nel team veneto (Maenpaa, Svoboda, Ceccaroni, Crnigoj, Fiordilino, Johnsen e St Clair).
I silani non si impongono a Venezia dal 23 dicembre 2018. Nel confronto vecchio di quattro anni, il gol vittoria della formazione allenata in quel caso da Piero Braglia è stato siglato da Tommaso D’Orazio (0-1). La seconda e penultima affermazione fa riferimento a 19 anni e mezzo fa. Era il 27 aprile 2003 quando la squadra cosentina ha superato i padroni di casa con i gol di Oshadogan e Tedesco (0-2).
Sono tre invece gli ex della partita di oggi pomeriggio. Luca Fiordilino e Nicholas Pierini sono, infatti, passati negli ultimi anni in riva al Crati mentre William Viali ha indossato da calciatore la casacca del Venezia nella stagione 2001-2002 collezionando 18 presenze tra serie A e Coppa Italia. In quest’ultima competizione, quell’anno, ha affrontato pure i “lupi” chiudendo sull’1-1 (vantaggio cosentino con Strada, pari veneti di Di Napoli).
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