Nel match interno contro il Sudtirol, un po’ a sorpresa, Viali ha lasciato in panchina Giacomo Calò al calcio d’inizio. L’allenatore silano ha sacrificato il play triestino, che sta vivendo una stagione al di sotto delle aspettative (pure a causa dei problemi fisici che lo hanno limitati), per dare maggiore sostanza all’attacco e tenere impegnati i due centrali ospiti, come ha avuto modo di spiegare nella conferenza stampa post gara. La presenza contemporanea di Marras, Finotto, Nasti e Zarate (fino al momento dell’infortunio dell’argentino) non è però bastata per cambiare l’inerzia. Nella trasferta di Como, potrebbe però tornare al 4-3-2-1. Per il match con i lariani, scalpitano per avere una chance Cortinovis o D’Urso. I due potrebbero coesistere (impiegando eventualmente il primo come interno di centrocampo). Prove che il tecnico potrebbe decidere di fare per ricercare l’alchimia vincente. Gli esperimenti entreranno nel vivo dall’allenamento di oggi. Ripresa. Ieri, intanto, alla ripresa dopo il pari del weekend, William Viali ha accolto di nuovo in gruppo Emil Kornvig. Restano ancora a parte Aldo Florenzi e Andrea Rispoli, il cui rientro al lavoro con i compagni dovrebbe prodursi a breve. Gli esami strumentali ai quali si è sottoposto Mateusz Praszelik non hanno dato invece notizie positive. Come temuto dallo staff silano. Il Cosenza non ha specificato il grado della lesione al flessore patita dal polacco, tuttavia, l’assenza del giocatore di proprietà dell’Hellas Verona dovrebbe essere piuttosto lunga (almeno 30-45 giorni). La formazione silana, dopo la seduta di ieri conclusa da una serie di possessi e una partita finale, quest’oggi svolgerà una doppia sessione. Social. Altro intervento social in casa Cosenza. Questa volta è stato Manuel Marras approfittare del canale Instagram per mostrare la sua amarezza per il calcio di rigore fallito: «Difficile da spiegare l’incazzatura del momento. Dispiace per l’errore e per non aver portato a casa la vittoria, dispiace soprattutto per questa squadra che ha dato tutto e che merita tanto. Testa alla prossima con fame e cattiveria. Io ci credo. Forza Lupi», ha scritto il genovese, a giudicare dalle sue parole pronto ad azzannare il Como, prossimo avversario. Oggi, intanto, compleanno a tinte silane per Vittorio Agostinelli. Il trequartista di Monopoli spegne 21 candeline. Il giovane calciatore di proprietà della Fiorentina morde il freno per poter ritrovare il terreno di gioco. Dopo la porzione di gara con la Ternana (18 minuti più recupero), il calciatore è rimasto in panchina sia nel match con il Bari sia in quello con il Sudtirol. Già in seguito alla rifinitura di venerdì mattina, alla vigilia della gara contro la squadra di Bisoli, il pugliese è rimasto a parlare a lungo con il ds Roberto Gemmi al centro del “Del Morgine”, forse anche per chiedere maggiore spazio. Gli sarà accordato?