E sono tre. Tre come le vittorie consecutive (tutte con il medesimo risultato, 1 a 0: Spal, Frosinone e Pisa). Tre come i gol (nelle ultime cinque partite) di Marco Nasti. Tre come le giornate senza incassare gol. Tre, infine, come i punti di platino incassati contro una signora squadra, piegata al culmine di un’altra prestazione fatta di intelligenza tattica, pazienza e cinismo. Un altro gol del gioiello scuola Milan. Aumenta il vantaggio sulle ultime tre, si resta in piena zona playout, a un passo dalla salvezza secca. Gli uomini di Viali hanno dato dimostrazione di essere sulla strada giusta. Sicuri e combattivi in ogni reparto, pochi errori, pronti a sfruttare gli spazi, capaci di garantire rifornimenti alle punte. Una vittoria meritata, davanti a oltre novemila spettatori, ultrà della curva nord compresi, che hanno fatto il loro rientro sugli spalti dopo settimane di sciopero, pur rimanendo sulla loro posizione contro il patron Guarascio (cori e striscioni a volontà “dedicati” al numero uno del club silano).
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza