La consapevolezza nei propri mezzi, in casa silana, ha fatto un grande balzo in avanti nel giro di poche partite. Il Cosenza è trasformato rispetto a poco più di un mese fa. Il derby con la Reggina ha innescato un prima e un dopo nella stagione. Una sfida alla quale i rossoblù sono arrivati con l’umore a terra. Anche la panchina di Viali in quel momento scottava oltremisura. La strada rimane ancora impervia perché la situazione di classifica non dà ancora ragione al gruppo del tecnico di Vaprio d’Adda tuttavia la condizione psicofisica generale della squadra ha compiuto un giro di centottanta gradi. Il Cosenza nella giornata di oggi darà uno sguardo attento alla sfida dei cugini della Reggina, impegnati nel recupero con il Perugia. In caso di un risultato negativo, gli umbri resterebbero indietro di una lunghezza rispetto a Rigione e compagni. Dopodiché, non esisteranno zoppìe in graduatoria e la volata salvezza vedrà allineate parecchie contendenti, dalle ultime tre – che dovranno provare a risalire da una situazione disastrosa – ad almeno altre sette formazioni impegnate per evitare i playout. Al “Barbera”, nel giorno di Pasquetta, il Cosenza avrà la prima possibilità per portarsi nei piazzamenti che valgono la salvezza diretta. In un altro giorno di festa, a Santo Stefano, i rossoblù precipitarono in ultima posizione. Simbolicamente, potrebbe rappresentare la chiusura di un cerchio malgrado per sentirsi realmente al sicuro sarà necessario correre fino al traguardo. Di sicuro, però, la trasferta siciliana non si preannuncia per nessun motivo agevole. Il Palermo ha costruito gran parte della propria classifica in casa. Davanti ai propri tifosi ha conquistato 26 punti: 7 vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte. Come il Cosenza è imbattuto nelle gare interne in questo 2023. Un dato che possono sfoggiare inoltre soltanto tre squadre d’alta quota (Genoa, Sudtirol e Cagliari) e una delle principali rivali dei Lupi, il Perugia (gara di oggi permettendo). La fame dei rossoblù dovrà raggiungere livelli inverosimilmente famelici, considerata la sconfitta rimediata dai rosanero a Parma. Un “pesce d’aprile” che gli uomini di Eugenio Corini faranno di tutto per cancellare al primo tentativo mantenendo alla portata l’obiettivo di entrare tra le prime otto della cadetteria. Giudice sportivo Il giudice sportivo, come era già atteso, ha dato una giornata di squalifica a Tommaso D’Orazio. Il terzino rossoblù ha rimediato il quinto cartellino giallo nella sfida con il Pisa di sabato scorso. Oltre a lui, un turno pure per il secondo allenatore Simone Baroncelli espulso nel finale del primo tempo. Il vice di Viali ha «contestato una decisione arbitrale lanciando una bottiglietta di plastica», si legge nelle motivazioni. La preparazione Il collettivo bruzio ieri pomeriggio si è ritrovato agli ordini di William Viali dopo aver sfruttato il “bonus” concesso dal calendario per via del match programmato per lunedì. Due elementi della rosa hanno svolto lavoro differenziato: Alessandro Cortinovis e Mateusz Praszelik. Il primo è ancora alle prese con l’infiammazione della quale ha parlato il tecnico in conferenza stampa. Il secondo è ormai nel tratto finale del suo recupero dopo l’elongazione di secondo grado sofferta nella partita del 18 febbraio contro il Sudtirol, un match nel quale andò ko pure Maurito Zarate. Altro segnale che il vento sul “Marulla” sta cambiando…