William Viali ha avvisato il Brescia in conferenza stampa. Il Cosenza si presenta al “Rigamonti” con due risultati a disposizione su tre per proiettarsi a testa alta verso le ultime tre partite della stagione ma in Lombardia non si presenterà per tergiversare. Il tecnico non firmerebbe per un pari: «Se avessimo ragionato troppo sulle partite che abbiamo giocato probabilmente non avremmo compiuto il percorso fatto in questi due mesi. Dobbiamo andare avanti per la nostra strada senza perdere energie mentali in questo senso. Nella gara finora più insidiosa, contro il Cittadella, abbiamo dato vita alla nostra partita peggiore. È evidente pertanto che non siamo in grado di fare calcoli. Servono tre ingredienti per fronteggiare la sfida: determinazione, concentrazione e coraggio. Per il Brescia può essere il match della svolta e dunque hanno grosse aspettative ma può esserlo pure per noi. Stiamo vivendo un periodo estremamente positivo. La squadra ha raggiunto una consapevolezza e una maturità importanti. A Brescia dovrà mantenere lo stesso atteggiamento». Nelle quindici giornate del girone di ritorno, complice anche l’equilibrio tattico trovato, il Cosenza ha segnato meno dello stesso periodo nel girone d’andata (10 contro 15). Il dato ha irritato il tecnico lombardo. La replica è a muso duro: «Sono numeri che hanno un’importanza relativa perché in questo stesso periodo, se confrontiamo le due classifiche, abbiamo totalizzato un numero di punti decisamente superiore». L’allenatore silano non potrà contare su Manuel Marras (squalificato) e Aldo Florenzi (anche lui alle prese con le sue noie fisiche), oltre all’assenza ormai consolidata di Mauro Zarate. Contro la formazione di Daniele Gastaldello saranno pertanto necessari degli accorgimenti: «Sappiamo tutti l’importanza di Marras per noi. È un giocatore importante. La sua mancanza non sarà leggera ma punteremo su altre caratteristiche. Tatticamente può differire qualcosa ma ritengo che abbiamo acquisito un’identità definita. Qualcosa differirà nell’aggressione, nella fase difensiva e in quella di sviluppo ma i princìpi resteranno invariati. Ciò che non deve cambiare rispetto al periodo recente è l’atteggiamento». Viali è tornato inoltre sull’espulsione di Marras nel match del “Curi”: «Esistono degli equilibri sottilissimi all’interno di una partita, che rischiano di saltare per episodi come in quella circostanza. Non mi sono soffermato su altre decisioni dell’arbitro ma ho commentato il secondo giallo per simulazione perché non mi ha trovato d’accordo, generando delle difficoltà al Cosenza sia nella gara contro il Perugia sia nella prossima. Una sfida in cui ci giochiamo la vita Inoltre in situazioni del genere, non è facile spiegare ai calciatori alcune scelte. In questo caso ho dovuto levare Finotto che avevo fatto entrare in campo pochi minuti prima. Sono comunque soddisfatto di come sia espressa la squadra pure in quei minuti perché siamo rimasti alti risultando più pericolosi degli avversari».