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Il Cosenza studia le mosse per battere il Brescia

Giovedì l’andata dei playout contro le Rondinelle. Viali ritroverà Vaisanen e Nasti, entrambi candidati a una maglia da titolare

Concentrazione già rivolta sul doppio impegno playout con il Brescia. Ieri, a pranzo, il presidente Eugenio Guarascio ha invitato nella sua tenuta di Spineto il tecnico William Viali, il direttore sportivo Roberto Gemmi, il suo vice Armando Perna e la dirigente responsabile della gestione Roberta Anania. I cinque hanno sfruttato il lasso di tempo trascorso insieme per fare il punto della situazione ma soprattutto quadrato per il cruciale rush finale della stagione.
Prima di pranzo, la formazione silana ha ripreso gli allenamenti sul prato del “Delmorgine”. La sessione è stata aperta da alcuni esercizi di mobilità ed è proseguita con altre sullo sviluppo della manovra. Chi non è sceso in campo titolare venerdì scorso contro il Cagliari ha poi partecipato alla partita a campo ridotto che ha chiuso la seduta. Questo pomeriggio nuovo allenamento. Nella giornata di oggi si conoscerà anche l’ora del fischio d’inizio della gara di giovedì al “Marulla”, un match al quale il Cosenza dovrà arrivare preparato e determinato per indirizzare il discorso salvezza a proprio favore.
Mosse. Nell’impegno di giovedì contro la formazione di Daniele Gastaldello, Viali ritroverà Sauli Vaisanen e Marco Nasti. Entrambi sembrano in odore di essere schierati dal primo minuto. Il difensore finlandese è stato sostituito da Venturi mentre l’attaccante classe 2003 ha ceduto il suo posto dall’inizio a Massimo Zilli, ancora a secco in questa stagione. Il giovane attaccante friulano non è riuscito a sbloccarsi neppure in occasione dell’ultima giornata regolare. Un anno fa, proprio un suo centro contro il Cittadella, aveva consentito al Cosenza di presentarsi ai playout come quintultimo classificato.
In attacco, i rossoblù continuano a trascinarsi il problema del gol. Anche contro la formazione di Claudio Ranieri, nella quale oltre a Nasti è mancato Ivan Delic (alle prese con un’infiammazione), il giocatore più pericoloso dei silani è risultato essere Tommaso D’Orazio, che nel secondo tempo ha colpito il legno con un’incursione in area avversaria.
Per tentare di risolvere a proprio favore il primo round con i bresciani, per i cosentini sembrano imprescindibili gli uomini di maggiore fantasia e qualità, quegli elementi in grado di ispirare il gioco nei metri finali del campo. A questo proposito, oltre a Marras (ancora una volta il migliore dei rossoblù per la grande continuità offerta alla sua prestazione e l’encomiabile lavoro a tutto campo), potrebbe tornare utile l’utilizzo dal primo minuto di Christian D’Urso, calciatore che quando ha il pallone tra i piedi dà sempre la sensazione di poter estrarre il coniglio dal cilindro. Nel confronto di venerdì, Viali ha deciso di puntare su Alessandro Cortinovis, che finora non ha inciso secondo le aspettative dopo il suo arrivo nel mercato di gennaio. Il bergamasco era stato impiegato per l’ultima volta nell’undici iniziale nel match di “Marassi” contro il Genoa. La mossa del tecnico rossoblù di rispolverarlo ora ha fatto emergere la necessità di inserire qualche altro tassello nella dinamica. Nel doppio playout serviranno anche garanzie nei cambi per provare a strappare l’obiettivo. In questo modo si potrebbe spiegare pure la proposizione di Praszelik. Il polacco nell’ultimo periodo si è imposto davanti a Kornvig nelle gerarchie dell’allenatore di Vaprio d’Adda.

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